Covid, contagi stabili in provincia di Bergamo: "Siamo al plateau"
Negli ospedali bergamaschi si rileva soltanto un lievissimo aumento (atteso) dei ricoveri ordinari
Buone notizie, fortunatamente, sul fronte della pandemia in provincia di Bergamo. I contagi da Covid-19 sono infatti sostanzialmente stabili, e nonostante il netto aumento avvenuto nelle scorse settimane continua sostanzialmente a non vedersi alcun picco nei ricoveri nei reparti d'ospedale bergamaschi. QUI i dati nel dettaglio
“Nella settimana osservata si registra, dopo tre settimane di netto incremento della curva epidemica, una sostanziale stabilità dei casi incidenti – è il commento settimanale di Ats Bergamo ai dati sui contagi su base comunale - Ciò corrobora l’ipotesi avanzata nel report di settimana scorsa di sostanziale raggiungimento del plateau della curva epidemica”.
I contagi da Covid, Comune per Comune
Nell'infografica, il numero dei contagi Comune per Comune nelle ultime settimane
A differenza della scorsa settimana, in cui la maggior parte degli Ambiti (11 su 14) presentavano una crescita in termini di numeri assoluti e di tassi, seppur con livelli più contenuti rispetto a quanto rilevato nella precedente “nella settimana osservata vi è un’inversione di tendenza”: sono 10 su 14 gli Ambiti Territoriali che presentano indici di decremento rispetto a quanto rilevato una settimana fa.
Ragazzi e bambini ancora i più esposti
Come si evince dal grafico seguente, la classe di età più interessata continua ad essere gli under 12 anni, con tassi di incidenza in crescita rispetto alla settimana precedente
L'emergenza è in fase di rientro, pochi ricoveri e stabili
L’emergenza "appare pertanto in fase di rientro, ma l’epidemia continua a rimanere presente, sia pur in evoluzione". "La trasmissibilità (l'indice Rt è a 0,79, ndr ) torna sotto la soglia epidemica, sia pur a fronte di una quantità assoluta di casi non irrilevante – prosegue Ats - In termini di impatto sui ricoveri, fortunatamente, anche questa settimana non si evidenziano, al momento, variazioni significative: si rileva un lievissimo aumento (come atteso) dei ricoveri ordinari (da 68 a 70) ed anche del numero di ricoveri nelle terapie intensive (da 6 a 7). Questa situazione può essere considerata, ad oggi, di sostanziale stabilità. Il monitoraggio di ATS prosegue giornalmente, perché è noto che gli impatti sui ricoveri tendono a presentarsi dopo una/due settimane successivamente agli aumenti di incidenza”.