L'emergenza sanitaria

Covid-19, i dati COMUNE per COMUNE. Aumento leggero, ma preoccupa l'indice Rt, sopra 1 - COSA SIGNIFICA

Occhio ad Arzago e Cavernago: dieci casi in una settimana. Nella Bassa in nuovi casi sono 173, contro i 130 di settimana scorsa.

Covid-19, i dati COMUNE per COMUNE. Aumento leggero, ma preoccupa l'indice Rt, sopra 1 - COSA SIGNIFICA
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Stabili e, anzi, in leggero aumento sebbene fortunatamente, in valore assoluto, gli incrementi si mantengano piuttosto bassi. Sono 536 i nuovi casi di Covid-19 registrati in provincia di Bergamo questa settimana. La settimana precedente erano stati 452. Ma a preoccupare  è l'indice di trasmissione del virus, che in provincia è risalito sopra quota 1, dopo che settimana scorsa era a 0,5. Potrebbe essere l'inizio della terza ondata, ma anche semplicemente un effetto statistico.

Nella Bassa, in nuovi casi sono 173, contro i 130 di settimana scorsa.

I nuovi casi Comune per Comune

Nelle slide qui sotto, i nuovi casi in ciascun Comune della provincia di Bergamo, colorati secondo l'incremento rispetto alla settimana precedente, proporzionato alla popolazione (casi della settimana - casi della settimana precedente)/popolazione. In rosso i Comuni in cui il peggioramento è più marcato, in blu quelli in cui il miglioramento è più marcato.

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Occhio ai focolai: c'è anche Arzago e Cavernago

I dati pubblicati come ogni settimana da Ats Bergamo mostrano che il tasso di incidenza per mille abitanti registrato nei Comuni bergamaschi tra il 30 dicembre e ieri, 5 gennaio, mostrano sostanzialmente "un mantenimento della curva epidemica su valori stabili, relativamente bassi in assoluto, ma senza che si evidenzi, purtroppo, un ulteriore raffreddamento della curva".

Le aree in relativo peggioramento sono quelle degli Ambiti di Grumello, Val Cavallina e Seriate (con un indicatore 'nuovi casi/tamponi diagnostici' pari a 9,0%), per l'insorgenza di nuovi focolai. Sono alti però anche i tassi di incidenza di Arzago d'Adda, Cavernago, Torre de' Busi e Ponte Nossa. Ad Arzago che a Cavernago ci sono stati infatti più di dieci nuovi casi in sette giorni, rispettivamente +12 e +11 nuovi contagi.

Migliora il focolaio di Fara

I dati su Fara Gera d'Adda invece, finalmente, migliorano in modo decisamente rilevante (-9), così come sono in forte decremento, rispetto alla settimana precedente, Dalmine (-9), cui si sono aggiunti Ciserano e Ghisalba (-6).

Attenzione all'RdT, che è risalito. Ma potrebbe essere un effetto statistico

Il valore di Rdt provinciale intanto è risalito a 1,1 (con un intervallo di confidenza 0,93-1,20). "In generale, è ipotizzabile un effetto “rimbalzo” in incremento dei nuovi casi positivi, nelle prossime due settimane, a fronte della riapertura delle attività dei laboratori analisi e, con la chiusura delle festività, delle riprese con organici maggiori delle attività produttive e della preannunciata apertura in presenza delle attività scolastiche (sia pur contingentata)" spiegano in una nota Alberto Zucchi, Elvira Beato, Roberta Ciampichini del Servizio Epidemiologico Aziendale-ATS Bergamo. "E’ necessario verificare i dati dei prossimi giorni per capire se il superamento di Rdt del valore 1 indichi una reale ripresa epidemica o sia un artefatto statistico legato ai processi di effettuazione e refertazione dei tamponi molecolari".

Occorre comunque raffreddare la curva

Ats continua a sottolineare "l'importanza di mantenere elevata l'attenzione sulle aree in cui singoli Comuni presentano nuovi focolai o la prosecuzione di focolai già esistenti", oltre che, "a fronte di questo rallentamento del 'raffreddamento' della curva epidemica" la necessità "di rispettare e far rispettare rigorosamente tutte le norme previste".

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