Emergenza coronavirus

Coronavirus, salta il match tra Codogno e Verdellino: "Non scenderemo in campo"

La decisione della società della Bassa, dopo aver sentito gli avversari chiusi in casa.

Coronavirus, salta il match tra Codogno e Verdellino: "Non scenderemo in campo"
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Coronavirus a Codogno, salta la partita di calcio tra Codogno e VerdellinoZingonia in calendario domenica. Parla l'allenatore: "Non scenderemo in campo".

Codogno-VerdellinoZingonia

Deciderà questo pomeriggio, il Comitato regionale lombardo della Figc, se la partita tra il Codogno e il VerdellinoZingonia in programma per domenica, valevole per il campionato d'Eccellenza girone B, sarà rimandata per l'emergenza coronavirus arrivata in Lombardia. Di certo la squadra della Bassa bergamasca ha già fatto sapere tramite il proprio allenatore Alberto Luzzana che domenica i suoi ragazzi non giocheranno.

"Se anche la Federazione decidesse di non sospendere la partita, noi non giocheremo. Abbiamo già disdetto anche il ristorante.  Abbiamo sentito telefonicamente la società avversaria e la situazione, come si legge, a Codogno è davvero pesante. Non scenderemo in campo mentre ci sono giocatori, tecnici e allenatori avversari che non possono uscire di casa".

La partita era prevista nel campo comunale "Molinari" di Codogno nella giornata di domenica alle 14.30. Ma con tutta probabilità sarà la stessa Federazione a sospendere la partita.

In tre paesi la Regione chiede di non uscire di casa

Mentre sale a sei il numero di contagiati nella Bassa padana,  la Regione ha infatti chiesto ai residenti di Codogno, Castiglione d'Adda e Casalpusterlengo di non uscire di casa. Anche l'ospedale di Codogno è chiuso.

AGGIORNAMENTO: Quattordici soggetti infetti in Lombardia, tutti attorno al focolaio di Codogno

Codogno è il paese di residenza del primo soggetto infetto, un 38enne impiegato della Unilever. Casalpusterlengo il paese in cui lavora. Nella vicina Castiglione d'Adda invece vivono i suoi genitori. Qui risultano positivi al virus altri due soggetti.  Il premier Giuseppe Conte ha annunciato che è stata disposta una quarantena per almeno 250 persone entrate in contatto con i sei infetti.

La conferenza stampa di Regione Lombardia sull'emergenza

 

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Nella foto: Alberto Luzzana

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