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Coronavirus, il punto nella Bassa: oltre 20 i contagi confermati

Sono poco più di una ventina nella Bassa su un totale provinciale di 243 casi positivi. Ecco i dati Comune per Comune.

Coronavirus, il punto nella Bassa: oltre 20 i contagi confermati
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Bergamo, con 243 contagi ,è la seconda provincia più colpita dall'emergenza Coronavirus dopo Lodi. E nonostante i casi siano concentrati, in particolare, in Val Seriana, anche la Bassa ora deve fare i conti, com'era prevedibile, con i primi positivi confermati. Sono poco più di una ventina e interessano diversi Comuni da Treviglio fino a Cavernago.

Bergamo è la seconda provincia più colpita

E' salito a 243, in totale, il numero dei contagiati in provincia. E' il dato fornito ieri, durante la conferenza stampa all'auditorium Testori a Milano, dall'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. Di questi, la maggior parte è concentrata attorno al cosiddetto cluster di Nembro che conta 35 casi confermati (ma nelle ultime ore avrebbero già superato la quarantina), ma si contano positivi ormai in molti Comuni della Bergamasca. Bassa compresa. Questi i dati attualmente confermati a cui andranno aggiunti gli eventuali positivi tra i 178 casi da accertare in tutta la Lombardia.

I casi Comune per Comune: una ventina nella Bassa

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Coronavirus - I casi positivi in provincia di Bergamo

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Coronavirus - I casi positivi nella Bassa

Un documento ottenuto da una fonte giornalistica fa il punto della situazione anche Comune per Comune. I dati sono aggiornati a mezzogiorno di ieri, lunedì.  Tra i Comuni più colpiti abbiamo Nembro con 35 casi, Alzano Lombardo con 19, Zogno con 15, Bergamo con 12, Albino con 10, Gazzaniga con 7, Gandino e Villa di Serio con 6. Treviglio, Romano e Seriate sono a quota 4.

Tre contagi confermati a: Bagnatica, Calvenzano, Martinengo, Torre Boldone, Vertova.

Due casi si registravano invece a: Aviatico, Cavernago, Cene, Gorle, Grumello, Montello, Onore, Peia, Ponte Nossa, Ponte Ranica, Pradalunga, Scanzorosciate, Sedrina, Sorisole.

Un contagio confermato a: Azzano San Paolo, Albano Sant'Alessandro, Almè, Arcene, Ardesio, Bariano, Brignano, Capizzone, Caravaggio, Casirate, Casnigo, Castelli Calepio, Cazzano Sant'Andrea, Chiuduno, Cisano Bergamasco, Clusone, Colzate, Costa Mezzate, Covo, Dalmine, Fontanella, Grassobbio, Mozzo, Osio Sotto, Ranica, San Giovanni Bianco, San Paolo d'Argon, Sarnico, Suisio, Telgate, Terno d'Isola, Val Brembilla, Verdello, Zanica.

A questi si aggiungo casi di residenti in Comuni fuori provincia ma in carico al momento all'Ats di Bergamo: da Soresina 3 casi,. Un caso da Casalpusterlengo, Castegnato, Gussago, Mandello del Lario, Melzo, Trezzo sull'Adda e Truccazzano. I dati sono quelli a ieri confermati, mancano  quelli in attesa dell'esito del tampone.

Primo caso positivo a Verdellino

E' di questa mattina, poi, la comunicazione di un caso positivo (anche se non ancora ufficialmente confermato) a Verdellino. A renderlo noto, attraverso un avviso alla cittadinanza, è stato il primo cittadino Silvano Zanoli.

"E' stato riscontrato il primo caso positivo di contagio da Covid-19 di un residente di Verdellino - scrive - manca ancora l'ufficialità da parte dell'Ats ma appurate le circostanze ritengo certa l'informazione ricevuta. Vi voglio rassicurare che siamo costantemente attenti all'evoluzione della situazione e in continuo contatto con l'Ats di Bergamo e Regione Lombardia avendo da subito adottato tutti i protocolli prescritti".

E poi prosegue invitando i cittadini alla cautela, ma anche alla calma:

"Ricordo a tutti di attenersi scrupolosamente a quanto previsto nei provvedimenti emanati dal Ministero della Salute e dal presidente di Regione Lombardia - si legge nell'avviso - In questa situazione è preferibile evitare occasioni di contatto e di assembramento in ogni contesto e luogo. Maggiore attenzione dovranno riservarla gli ultra 65enni".

"Cerchiamo di operare con calma e professionalità - aggiunge - di affrontare razionalmente e senza eccessivo allarmismo la situazione. Sono sicuro saremo capaci di essere una comunità forte che si stringe insieme e collabora con intelligenza e senso di responsabilità di fronte alle difficoltà".

Zanoli ha confermato poi le azioni già in essere come la sanificazione dei plessi scolastici e degli edifici pubblici come la biblioteca, il centro sociale e gli spazi sportivi.

A Seriate l'ospedale destinato al Coronavirus

Intanto la provincia di Bergamo continua ad affrontare l'emergenza nel migliore dei modi. E' di ieri l'annuncio dell'individuazione nell'ospedale Bolognini di Seriate del centro bergamasco destinato alla cura dei pazienti affetti da Coronavirus. Lo ha spiegato l'assessore Gallera parlando dei tre centri, Seriate appunto insieme a Lodi e Crema (che ieri ha lanciato l'appello a fronte di una situazione ormai critica), che trasformeranno i propri reparti di medicina in pneumologia e riceveranno da Regione Lombardia i nuovi dispositivi acquistati per evitare o quantomeno ritardare l'uso della Terapia intensiva nei pazienti più gravi.

A Bergamo si verificano i tamponi

Al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, invece, il laboratorio di Microbiologia e Virologia è pronto ad eseguire i test diagnostici per la ricerca del Coronavirus Covid-19 mentre si intensifica la task force già messa in campo l'indomani del primo caso individuato a Codogno.

A Treviglio, l'Asst Bergamo Ovest, ha richiamato da pensionamento medici e infermieri, mentre per ora i 26 posti letto ricavati a Treviglio e Romano non sarebbero ancora “saturi”.  Ma l’ospedale cittadino, su richiesta della Regione, sta  “assorbendo”  da giorni diversi pazienti anche da altre zone della Provincia e non solo, in particolare dall’Asst Bergamo Est e dall’ospedale di Alzano Lombardo.

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