E a messa? Comunione dalla mano e niente scambio della pace per ridurre rischio contagio
Alcuni accorgimenti anche per la vita spirituale. A Cremona sospese tutte le celebrazioni.
Comunione dalla mano, niente scambio della pace e acquasantiere vuote per evitare il contagio da Coronavirus. E' quanto stabilito dalla Diocesi di Cremona, che nel capoluogo ha vietato la celebrazione delle messe in questi giorni di emergenza.
La diocesi comprende in provincia di Bergamo le parrocchie di Brignano, Caravaggio, Calvenzano, Casirate, Mozzanica, Fornovo, Casirate, Arzago, Vailate, Agnadello, Pandino, Rivolta, Isso, Fontanella, Pumenengo, Torre Pallavicina, Calcio, Antegnate, Covo e Barbata. Nel milanese, quella di Cassano d'Adda.
Coronavirus, la risposta della Diocesi di Cremona
L'invito è stato rivolto dal vescovo Antonio Napolioni ai parroci, per contrastare il contagio da Coronavirus nei territori della Diocesi. Il vescovo insieme ai presbiteri e alla Chiesa di Cremona, ha espresso vicinanza e ha invitato alla preghiera per le vittime di Covid - 19 e i famigliari e per le persone ammalate seguendo con attenzione l’evoluzione del contagio sul territorio, mantenendosi in stretto contatto con le istituzioni pubbliche.
A Cremona niente celebrazioni
Per questo ha disposto alcune misure che si aggiungono alle disposizioni attuate dalla Prefettura e delle amministrazioni locali.
Per quanto riguarda le parrocchie della città di Cremona ha disposto la sospensione della celebrazione pubblica dell’Eucaristia festiva e feriale e di tutte le iniziative comunitarie (incontri di preghiera, cammini di iniziazione cristiana, conferenze … ) e la chiusura degli oratori e di altri luoghi di ritrovo di pertinenza religiosa fino a nuova disposizione. La celebrazione dei funerali è consentita invitando i familiari a circoscrivere la partecipazione ai soli parenti stretti. "Nelle parrocchie in cui viene disposta la sospensione della celebrazione dell’Eucaristia i fedeli sono dispensati dall’obbligo del precetto festivo e invitati a santificare la festa con un momento di preghiera personale o familiare" spiega la nota del presule.
Comunione dalla mano e niente segno della pace
Per le altre parrocchie della Diocesi i parroci sono tenuti all’osservanza di tutte le disposizioni emanate dalle rispettive Amministrazioni comunali, compresa l’eventuale sospensione della celebrazione pubblica dell’Eucaristia e delle attività oratoriane (QUI le decisioni dei sindaci).
Nelle chiese della diocesi in cui sarà possibile celebrare la Messa, si dispongono alcune misure igieniche di precauzione: eliminazione dell’acqua nelle acquasantiere, invito a ricevere la Comunione sulla mano, astensione dallo scambio del segno di pace (che del resto non è obbligatorio).
Queste ultime disposizioni sono state attuate anche dalla Diocesi di Milano di cui fa parte anche Treviglio.
Messa social
Ai fedeli che per disposizioni di pubblica sicurezza non potranno partecipare alla Messa domenicale nella propria comunità parrocchiale, sarà possibile parteciparvi attraverso i mezzi di comunicazione sociale. La diretta televisiva della Messa della VII Domenica del Tempo Ordinario sarà trasmessa in diretta domenica 23 febbraio a partire dalle ore 11 sui canali di diffusione abituali: sull’emittente Cremona1 tv (canale 80 ddt), sul sito www.diocesidicremona.it, sulla pagina Facebook Ufficiale “Diocesi di Cremona”, sul canale Youtube Ufficiale “Diocesi di Cremona” e sulla radio Fm 100.3 (per la zona della città di Cremona).