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Charly torna a casa dopo quattro giorni, grazie ai Vigili del fuoco

Pompieri al lavoro per estrarlo da un rovo. Mancava da casa da quattro giorni.

Charly torna a casa dopo quattro giorni, grazie ai Vigili del fuoco
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Mancava da casa da quattro giorni: era finito in un'area impervia, in mezzo ai rovi. A salvare Charlie, un piccolo cane meticcio di una famiglia di Solza, sono stati ieri pomeriggio i Vigili del fuoco volontari di Madone, dopo un lungo e delicato intervento.

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Charly, salvato dopo quattro giorni fuori casa

Nel pomeriggio di Pasqua, il cane è stato individuato da alcuni passanti in un rovo. Aveva qualche lieve ferita, ma era sfinito e non riusciva più né a liberarsi né, evidentemente, a tornare a casa. Per recuperarlo, attorno alle 17.20 sono stati allertati i pompieri. Che con pazienza e delicatezza l'hanno prima liberato e poi affidato alle cure di un veterinario. Una veloce "scansione" dell'animale ha permesso di individuare il microchip identificativo sotto la pelliccia. Ed è stato così possibile rintracciare la sua famiglia: Charly mancava da casa da quattro giorni.

Il precedente al Pascolo

Non è ovviamente la prima storia di animali tratti in salvo dai Vigili del fuoco nella nostra zona. Tra le storie più curiose, alcune settimane fa,  al Pascolo di Romano si era verificato un salvataggio di animale da parte dei Vigili del fuoco: in quel caso il cane era rimasto incastrato con la testa tra le sbarre di un cancello.

La storia di Billy

Tra i salvataggi di animali più spettacolari degli ultimi mesi c’è anche quello di Billy, lo scorso settembre. Sei unità del nucleo Speleo-alpino-fluviale dei Vigili del fuoco di Bergamo erano interventi  alla Roncola per aiutare un piccolo cane di nome, che si era perso ed era caduto in una buca in mezzo al bosco.

Il cane, un setter, era sparito il 12 settembre e da 4 giorni i padroni non avevano idea di dove fosse finito. Era stato individuato oggi in una buca a circa 5-6 metri di profondità. Ed è stato recuperato, in ottima salute, e riconsegnato al suo padrone. Incredibilmente sano e salvo, dopo quattro giorni e quattro notti fuori casa.

Non solo cani

Non solo cani, però: nei giorni scorsi anche un esemplare di capriolo era finito in un canale rischiando di lasciarci… le corna. Anche in quel caso erano intervenuti i Vigili del fuoco. Si trattava di un maschio di almeno un anno, si trovava intrappolato nell’alveo del torrente Cherio, nei pressi del ponte che collega al Comune di Castelli Calepio, in una posizione scomoda: sul sedime di un isolotto formatosi dalla divisione in due bracci delle acque del torrente stesso, al centro dell’alveo. L’animale poteva dunque essere raggiunto soltanto dal ponte (le sponde non sono facilmente accessibili, né da parte di in animale in quelle condizioni, né dai soccorritori, specie nelle condizioni meteorologiche in atto nel pomeriggio).

E il grifone

Indimenticabile, invece, sempre nei giorni scorsi, il salvataggio di un esemplare di grifone caduto a Pieve Emanuele, nel Milanese, durante la migrazione annuale. Grazie alle cure del Cras Valpredina, nei giorni scorsi è stato liberato e ha potuto tornare a librarsi in cielo nello splendido panorama del Farno.

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