Un troll? Speriamo. Certamente ha fatto arrabbiare centinaia di persone l’annuncio pubblicato questo pomeriggio su un gruppo Facebook di Caravaggio, che propone piccole compravendite e scambi di oggetti tra privati. Cinquanta euro per una mascherina “contro” il coronavirus.
Cinquanta euro per una mascherina
A proporlo, allegando la fotografia di una mascherina “antivirus”, è un utente di Facebook apparentemente residente a Milano, che è stato letteralmente coperto di commenti indignati, il più tenero dei quali era – a pochi minuti fa – “sciacallo”. “Mascherina ffp2 antivirale corona virus” la descrizione dell’articolo in vendita. Costo: 50 euro.
La psicosi coronavirus
Centinaia le reazioni all’annuncio postato nel gruppo, che conta oltre 3400 iscritti. Anche nella Bassa d’altra parte le mascherine facciali normalmente in vendita in farmacie, negozi di bricolage e ferramenta, sono introvabili da diversi giorni. Ma l’evidente sproporzione tra il valore dell’oggetto e il costo – che lascia pensare persino a una sorta di scherzo o di “troll” – è stata subito notata dai caravaggini.
Contattato dalla redazione del Giornale di Treviglio, il venditore non ha risposto ad alcuna richiesta di chiarimento.
Truffe e vendite gonfiate
Non è l’unico caso, purtroppo. La psicosi coronavirus sta diventando (purtroppo) anche una lauta occasione di guadagni più o meno leciti, spesso decisamente poco etici. Diverse le segnalazioni di truffe agli anziani perpetrate in queste ore da finti sanitari dell’Ats “incaricati” – dicono – di effettuare tamponi per rilevare il virus. In realtà entrano in casa e derubano le vittime, spaventate.