Vigili del fuoco

Caprioli, cicogne, falchi: una settimana di salvataggi animali in provincia di Bergamo

Una settimana di salvataggi a quattro zampe quella appena trascorsa nella nostra provincia, con almeno tre interventi di Vigili del fuoco o Vigili urbani, in poche ore.

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L'ultimo è stato un capriolo incastrato in un cancello. Ma è stata una settimana di salvataggi a quattro zampe quella appena trascorsa nella nostra provincia, con almeno tre interventi di Vigili del fuoco o Vigili urbani, in poche ore, per mettere in salvo animali che stavano facendo una brutta fine.

Il capriolo incastrato nel cancello di Cene

L'ultimo intervento in ordine di tempo si è registrato ieri pomeriggio, giovedì 7 aprile, a Cene. Un capriolo era rimasto incastrato nel cancello di un'abitazione, al limitare della campagna e dei boschi delle valli bergamasche, e non riusciva a liberarsi da solo. Sono quindi intervenuti i Vigili del fuoco di Gazzaniga, che hanno aiutato il piccolo ungulato a divincolarsi, per poi liberarlo. Leggermente impaurito, il giovane capriolo è corso via verso boschi della Bassa Val Seriana sano e salvo.

A Caravaggio un falco in trappola

Qualche giorno prima, a Caravaggio era stato un falco a far preoccupare il personale dell'agriturismo "Cascina Reina", in via Masano. Aveva una zampa imprigionata in una rete che a sua volta si era impigliata nel ramo di un albero alto una decina di metri metri, sul quale il volatile si era posato probabilmente per liberarsi dalla stessa rete. Purtroppo però è rimasto bloccato e, stremato dai continui tentativi di volare via, sarebbe probabilmente morto. In suo aiuto sono arrivati i Vigili del fuoco che lo hanno raggiunto con un’autoscala, tagliato il ramo e riportato a terra, dove la Polizia locale lo ha raccolto in una scatola forata e consegnato poi ai volontari del nucleo di Protezione civile dell’Associazione nazionale carabinieri che ha accompagnato l’animale alla riserva naturale oasi del WWF in Valpredina.

La cicogna di Romano

Un incidente molto simile a quello che ha visto protagonista, a Romano, una delle cicogne del Centro cicogne del Parco del Serio. Il grande uccello era rimasto impigliato nella rete della voliera in cui vive, all'interno di un progetto di ripopolamento di questa specie nelle lanche del fiume. Stavolta sono stati i Vigili del fuoco di Romano a liberarla.

Gli interventi in passato

Per i Vigili del fuoco operanti in una zona come la nostra, del resto, che fortunatamente è ancora caratterizzata da ampie aree rurali, anche se pesantemente minacciate dall'asfalto, il salvataggio di animali in difficoltà è ancora un'attività di routine. Soprattutto da quando la sensibilità nei confronti dei temi della salvaguardia ambientale e della tutela della biodiversità si è radicata nella coscienza collettiva. Qualche intervento dei mesi scorsi? Ecco una carrellata di alcuni interventi particolarmente curiosi.

 La storia di Billy

Tra i salvataggi di animali più spettacolari degli ultimi mesi c'è anche quello di Billy, lo scorso settembre. Sei unità del nucleo Speleo-alpino-fluviale dei Vigili del fuoco di Bergamo erano interventi  alla Roncola per aiutare un piccolo cane di nome Billy, che si era perso ed era caduto in una buca in mezzo al bosco.

Il cane, un setter, era sparito il 12 settembre e da 4 giorni i padroni non avevano idea di dove fosse finito. Era stato individuato oggi in una buca a circa 5-6 metri di profondità. Ed è stato recuperato, in ottima salute, e riconsegnato al suo padrone. Incredibilmente sano e salvo, dopo quattro giorni e quattro notti fuori casa.

Non solo cani

Non solo cani, però: nei giorni scorsi anche un esemplare di capriolo era finito in un canale rischiando di lasciarci... le corna. Anche in quel caso erano intervenuti i Vigili del fuoco. Si trattava di un maschio di almeno un anno, si trovava intrappolato nell’alveo del torrente Cherio, nei pressi del ponte  di Castelli Calepio, in una posizione scomoda: sul sedime di un isolotto formatosi dalla divisione in due bracci delle acque del torrente stesso, al centro dell’alveo. L’animale poteva dunque essere raggiunto soltanto dal ponte (le sponde non sono facilmente accessibili, né da parte di in animale in quelle condizioni, né dai soccorritori, specie nelle condizioni meteorologiche in atto nel pomeriggio).

E il grifone

Indimenticabile, invece, il salvataggio di un esemplare di grifone caduto a Pieve Emanuele, nel Milanese, durante la migrazione annuale. Grazie alle cure del Cras Valpredina, nei giorni scorsi è stato liberato e ha potuto tornare a librarsi in cielo nello splendido panorama del Farno.

 

 

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