Borse di studio alle medie Cameroni per ricordare la prof. Chiara Longaretti
A un anno dalla sua prematura scomparsa i famigliari hanno deciso di istituire un fondo triennale per premiare il merito scolastico
Per quasi vent'anni la scuola Cameroni era stata la sua seconda casa. Ora, a un anno dalla sua scomparsa, si ricorda la professoressa Chiara Longaretti con la consegna delle borse di studio a suo nome.
Borse di studio "Chiara Longaretti"
Lo scorso 14 giugno la commissione ha individuato gli alunni che per primi riceveranno il premio al merito scolastico intitolato alla professoressa Chiara Longaretti, docente alle scuole medie Cameroni di Treviglio dal 2003 al 2021. Un'iniziativa partita dal marito
Pietro Severgnini e dalle sorelle Mariolina e Donatella Longaretti che, per ricordarla, hanno deciso di istituire un fondo triennale per premiare alunni ed alunne particolarmente meritevoli.
I premiati
Per l’anno scolastico 2022/23 i premi sono stati attribuiti a:
- per le classi prime (premio di 200 euro): Marco Ferruccio Apicella (media voti 9.67), Maria Letizia Colzani (media voti 9.58), Sofia Mazzetta (media voti 9.50) ed Elisa Mercurio (media voti 9.50)
- per le classi seconde (premio di 200 euro): Mirea Bovenzi (media voti 9.75), Noelia Ferrandi (media voti 9.50), Emma Filippa (media voti 9.50) e Michela Tibaldini (media voti 9.83)
- per le classi terze (premio di 300 euro): Elisa Giordano (media voti 9.92), Sara Lekaj (media voti 10) e Angelica Pagani (media voti 10)
La commissione ha inoltre deciso di attribuire una borsa di studio del valore di 250 euro a due alunni “speciali”, Kledi Lushej e Jonas Villaverde, per l’impegno e i progressi conseguiti nel triennio. La cerimonia ufficiale di premiazione si svolgerà giovedì 14 settembre alle 14.30 alle “Cameroni”.
"Continuiamo a coltivare la foresta silenziosa"
La commissione, i docenti e la dirigente scolastica Donatella Finardi si sono complimentati con gli studenti e le studentesse per i brillanti risultati raggiunti e per la serietà e l’impegno mostrati nello studio.
"Desideriamo ringraziare la famiglia Longaretti-Severgnini per questa preziosa opportunità di valorizzare le energie buone presenti nei ragazzi e nelle ragazze - si legge nella nota a firma della dirigente Finardi - Purtroppo “fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce” e i fatti di cronaca sembrano restituirci l’immagine di una gioventù senza valori, senza regole e senza ideali. La scuola, anche sull’esempio della professoressa Chiara Longaretti, continua invece a credere nelle persone concrete che ha davanti e a coltivare una foresta silenziosa di giovani appassionati, curiosi e solidali".