"Basta clochard in sala d'aspetto": Natale al freddo per chi dorme in stazione a Romano
La decisione del sindaco Nicoli: "O RfI interviene, o la chiudo io con un'ordinanza".
Rischiano di dover passare un Natale al freddo i clochard - tre, quattro persone circa - che spesso passano le nottate d'inverno nella sala d'aspetto della stazione ferroviaria di Romano. Lo ha deciso il sindaco della città, Sebastian Nicoli, scrivendo ieri una lettera "di fuoco" a Rete ferroviaria italiana.
Sicurezza in stazione a Romano
Il problema è quello della sicurezza in stazione. Nelle scorse settimane si sono verificati infatti episodi di aggressioni ai danni dei pendolari e uno in particolare è stato anche piuttosto grave. A metà novembre, un ragazzo di 20 anni aveva ad esempio preso a calci e pugni un uomo, solo perché quest'ultimo aveva aperto una finestra. T.D.N., camerunense irregolare sul territorio nazionale e con qualche precedente e sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora in Bergamo e provincia, aveva aggredito il romanese "colpevole" di aver aperto una delle finestre della stanza. Il giovane stava infatti dormendo: l'aria fredda e il rumore lo avevano svegliato, e da lì era scattata la reazione violenta ed eccessiva contro il pendolare. Il ventenne era stato quindi arrestato dai carabinieri di Treviglio. Non solo: il clima di degrado, nello scalo romanese, è percepito da tempo in modo molto netto, anche da quando la zona è diventata punto di ritrovo di alcune "baby gang" e luogo di spaccio.
"O chiudono la sala d'aspetto, o la chiudo io"
Da qui la decisione del sindaco "sceriffo", che ha scritto a Rete ferroviaria italiana intimando di chiudere, nelle ore notturne, la sala d'aspetto dello scalo. L'idea è di renderla inaccessibile almeno dalle 23 alle 6, cioè da quando l'ultimo treno della sera lascia la stazione a pochi minuti prima dell'arrivo del primo convoglio della mattina. Ieri, il primo cittadino ha ribadito che se la società non risponderà a breve attivandosi in questo senso, farà chiudere lui stesso la sala d'aspetto a mezzo di un'ordinanza.
Natale al freddo
Un problema che potrebbe non essere da poco per gli altri clochard, che periodicamente frequentano la stazione: in città né nei dintorni non esistono strutture dedicate ai senzatetto, che dovrebbero quindi spostarsi nelle strutture, già molto frequentate, di Treviglio e Bergamo.