Attività storiche in Lombardia: una targa (a distanza) anche per tre realtà della Bassa
Tra queste, come avevamo già annunciato a febbraio, ci sono anche tre attività della Bassa, in particolare di Treviglio, Brignano e Urgnano.
Sono 353 le nuove attività storiche riconosciute da Regione Lombardia nell'anno 2020. Tra queste, come avevamo già annunciato a febbraio, ci sono anche tre attività della Bassa, in particolare di Treviglio, Brignano e Urgnano. A loro andrà la targa di riconoscimento che, però, non potrà essere consegnata durante la tradizionale cerimonia autunnale a causa dell'emergenza sanitaria in corso.
Un'edizione da record
Si tratta di 183 negozi storici, 108 locali storici e 62 botteghe artigiane storiche, caratterizzate dalla continuità nel tempo, per almeno 40 anni, della gestione, dell'insegna e della merceologia offerta, e da altri fattori, quali la collocazione in strutture di pregio e la conservazione di arredi e attrezzature storici.
"E' questo un anno in cui purtroppo - spiega l'assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Mattinzoli - non potremo svolgere il nostro consueto evento di premiazione delle nuove attività storiche di Regione Lombardia. Ma nonostante tutto quello che stiamo vivendo, dobbiamo riconoscere il loro valore, il loro peso nel sistema economico, culturale, sociale. Regione Lombardia non può che essere solidale con questa fetta così importante di tutto il mondo produttivo che con forza e tenacia va avanti superando ogni sfida. Oggi ancora di più ne danno prova. Noi ne siamo orgogliosi e sempre al loro fianco con passione ed entusiasmo".
A Bergamo la medaglia di bronzo
La parte del leone la fa la provincia di Brescia con 79 nuovi riconoscimenti, seguono Milano con 53; Bergamo 40; Mantova 36; Sondrio 30; Como 24; Varese 23; Cremona e Lecco 20; Monza e Brianza 10. Chiudono le province di Lodi e Pavia con 9. Le nuove attività riconosciute vanno ad arricchire l'elenco regionale delle attività storiche e di tradizione, che comprende in totale 2.118 imprese.
In Lombardia negozi e locali storici sono riconosciuti dal 2004, nella consapevolezza del valore rappresentato dal patrimonio di questi esercizi, in quanto testimonianze ed espressioni vive dell'identità storica, economica, culturale e urbanistica di un'area e di un territorio.
Nel 2019 è stata approvata una modifica alla legge regionale 6/2010 'Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere', che ha incluso anche le botteghe artigiane, per riconoscere formalmente la rilevanza del patrimonio delle attività storiche e, in particolare, poterle sostenere in modo più efficace, portando a rango legislativo il percorso di valorizzazione messo in atto in precedenza.
A tutte le attività storiche riconosciute verrà a breve distribuito un kit costituito dalla targa, dalla vetrofania e dal logo attività storiche per l'utilizzo sui diversi strumenti di comunicazione.
Tre realtà premiate nella Bassa
Un parrucchiere e due ristoranti: da Treviglio passando per Brignano e Urgnano le attività fanno la storia.
Partiamo da Treviglio dove a ricevere il riconoscimento sarà “De Pascalis Barbieri” di Cristian Depascalis, la storica attività artigiana di barbiere e parrucchiere di via Verga aperta nel 1953.
A Brignano, invece, verrà insignito il Bar Ristorante San Rocco, meglio conosciuto in paese come il “Bar Toffetti”, attività storica di via Visconti aperto dal 1973. Infine, a Urgnano, dal 1979 è in piena attività il rinomato Ristorante al Santuario che si trova in piazzale Santuario nella frazione di Basella.
Clicca qui per l'elenco completo delle attività premiate nelle province di Bergamo e Cremona.