Area ex acciaierie, la Provincia risponde: ”Nessun polo intermodale è stato autorizzato”
Da Via Tasso la replica a Legambiente riguardo la realizzazione di un nuovo e grande insediamento logistico
Da Via Tasso la replica a Legambiente riguardo la realizzazione di un nuovo e grande insediamento logistico a Cortenuova.
La replica a Legambiente
La Provincia di Bergamo, ha risposto alle affermazioni fatte dal Circolo Legambiente Serio e Oglio, riguardanti la realizzazione di un nuovo e grande insediamento logistico, il polo intermodale, nel territorio del Comune di Cortenuova. Nello specifico, l’autorizzazione citata dagli ambientalisti e rilasciata lo scorso agosto è un’autorizzazione paesaggistica, rilasciata dal Servizio Ambiente e Paesaggio – Settore Ambiente della Provincia e non riguarda un polo intermodale ma un edificio a destinazione logistica.
“L’autorizzazione è stata rilasciata alla società Sequenza spa, in quanto parte dell'area interessata dall'intervento ricade in vincolo paesaggistico per la presenza di un'area classificata "bosco", dal Piano di Indirizzo Forestale (PIF) della Provincia di Bergamo. La Provincia in questo caso ha specifica competenza - spiega il Segretario generale della Provincia Immacolata Gravallese. - L'area boschiva con estensione di circa 15.000 mq secondo il progetto presentato viene ridotta di circa un terzo, mantenendo la fascia a verde lungo la linea ferroviaria a nord dell'area".
Vincolo paesaggistico
La Provincia si è espressa quindi solo in merito al vincolo paesaggistico e non riguardo né la realizzazione delle opere (intesa come titolo abilitativo edilizio) né le misure di compensazione.
“L’autorizzazione paesaggistica rilasciata ad agosto non attiene a misure di compensazione che dovranno essere definite in un successivo procedimento - spiega il Consigliere delegato all’Ambiente e Comunità energetiche Gianfranco Masper, che si dice sorpreso dalla presa di posizione dell’Associazione Legambiente che ha criticato il rilascio della stessa - come se la Provincia avesse trascurato di considerare gli impatti dell’intervento”.
Nuova VIA
“La procedura di verifica di assoggettamento a VIA a cui è stato sottoposto il progetto dell'intervento di realizzazione di una nuova attività logistica – lotto B via Trieste in Comune di Cortenuova ha avuto esito negativo – aggiunge Immacolata Gravallese - pertanto lo stesso, per poter essere realizzato, dovrà essere oggetto di Valutazione di Impatto Ambientale nell'ambito di un Procedimento Autorizzatorio Unico ad oggi non ancora iniziato. Sarà quella la sede ove dovranno essere necessariamente acquisite tutte le autorizzazioni, pareri, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla sua realizzazione e verranno compiutamente valutati tutti i possibili impatti ambientali, e definite le relative misure di mitigazione e compensazione”.