Anche il "Giulianino d'oro" compie vent'anni: ecco i premiati dell'edizione 2023
Lunedì sera l'Amministrazione comunale ha premiato i suoi benemeriti consegnando i Giulianini d'oro e gli encomi solenni
Anche il "Giulianino d’oro" compie vent’anni. E’ stata una cerimonia particolarmente sentita quella che si è tenuta lunedì sera nella mensa delle scuole - scelta forzata dall’intenso temporale che si è abbattuto proprio in serata - per consegnare la più alta onorificenza ciseranese.
Emozione che la stessa Amministrazione non ha nascosto.
"Questo è l’ultimo San Giuliano del nostro mandato - ha ricordato il sindaco Caterina Vitali - e chiudiamo festeggiando i vent’anni dall’introduzione di questa benemerenza pensata per premiare l’impegno dei ciseranesi in tutti i campi, da quello sportivo a quello professionale e sociale".
Non solo: quello del 2023 è anche il decimo "San Giuliano" per il vicesindaco Gabriele Giudici che ha tenuto a ringraziare quanti si sono adoperati per la buona riuscita di tutta la manifestazione, iniziata dieci giorni fa.
"Per me è stato l'ormai decimo San Giuliano vissuto intensamente in prima persona accanto a decine di persone meravigliose e volenterose, l'ultimo di questo mandato, ma ogni volta è come se fosse la prima".
I premiati con il Giulianino d'oro
E di emozioni, durante la serata, ce ne sono state molte. Ecco tutti i premiati dell’edizione 2023.
Merito culturale
Si è partiti subito con la consegna dell’onorificenza al merito culturale che quest’anno è andata a Cristian Rocco. Musicista e co-autore di "Crescere insieme" inno ufficiale di Bergamo-Brescia capitali della cultura 2023, oltre a vantare grandi collaborazioni artiche con nomi come Pooh, Tazenda e Big Daddy Wilson, è anche sempre stato attivo nel sociale prima con il progetto contro il cyber bullismo "Oltre la rete" e oggi con la fondazione dell’associazione "Che Spettacolo".
Merito imprenditoriale
Il riconoscimento è stato consegnato all’Euromoka, storica azienda a conduzione famigliare nata dalla visione del fondatore Carlo Parimbelli (scomparso a 96 anni lo scorso febbraio, ndr) che nel 1944 acquista la sua "Fiat Giardinetta" iniziando la sua prima esperienza nel mondo della distribuzione del caffè. Nel 1960 dà il via alla realizzazione di un sogno: una torrefazione tutta sua nel magazzino di casa, a Bergamo. Nel 1963 la torrefazione si sposta a Ciserano sulla Francesca, dove si trova ancora oggi. Negli anni Settanta all’avventura si uniscono i figli Maurizio, Renzo e Fausto che ancora oggi è il titolare a 60 anni dalla fondazione dell’attività.
Merito sportivo
Non ha ancora compiuto dieci anni, ma è già una realtà affermata e solida. E’ la Ciserano Basket fondata nel 2015 da un gruppo di genitori amanti del canestro guidati prima da Simone Magnani e poi dal 2019 da Riccardo Bellini. Il progetto parte con 25 atleti e l’obiettivo di realizzare la piena inclusività.
Da quest’anno la società ha preso in carico la gestione e manutenzione del nuovo campo outdoor inaugurato a giugno attraverso un accordo siglato col Comune. In otto anni la società è arrivata ad avere 120 iscritti coprendo 8 categoria tra minibasket, Basket Giovanile e Senior.
Merito civile
Una vita spesa con grande passione e impegno civico e sociale a favore della comunità: Ciserano omaggia Mario Nozza, prematuramente scomparso lo scorso anno. Classe 1955 Nozza viene ricordato per il suo temperamento mite ma risoluto, sempre pronto ad aiutare il prossimo e senza mai chiedere un tornaconto. Dotato di grande intelligenza, avanguardia progettuale e solidarietà gli viene riconosciuta la straordinaria capacità di fare rete. Una caratteristica che lo ha accompagnato tutta la vita fin dalla giovane età quando con i "Ragazzi di don Mario Morè" si prende cura dell’oratorio evitandone la chiusura quando il paese, tra il 1985 a il 1990 resta senza curato. Sempre in oratorio nasce una delle sue più grandi passioni: il teatro. Fonda il gruppo teatrale "Amici dell’oratorio” e negli anni cresce dandogli modo di sperimentare come autore e regista molto apprezzato.
Ma Nozza è stato anche un punto di riferimento della vita amministrativa ciseranese. Assessore dal 1985 al 1990 ricopre un ruolo chiave nei servizi sociali, nella cultura e nell’istruzione. Nel 1984, insieme ad altri ragazzi, rifonda il Circolo Acli di cui sarà presidente per 20 anni (dal 2000 al 2019) diventando anche consigliere provinciale.
Tanti i progetti avviati con successo: la fondazione della «Cooperativa 19 luglio» che si occuperà poi di assistenza domiciliare, animazione e centro sociale e ancora il progetto abitativo "Abrham" con Regione Lombardia per la realizzazione di 12 alloggi destinati a stranieri e italiani.
Merito sociale
Secondo Giulianino d’oro per la Fondazione San Giuliano che quest’anno compie 20 anni. Una realtà nata sotto l’impulso del Comune e di Manuel Vitali, Marco Ruggeri e Pierluigi Maffioletti che nel luglio 2003 danno vita al primo servizio con l’apertura del Centro diurno integrato (a cui nel 2011 si aggiungerà quello di Boltiere) offrendo servizi e assistenza domiciliare integrata a un bacino di 150mila abitanti. Nel 2022, poi, la Fondazione assume anche il ruolo di ente capofila della Comunità della salute.
Merito sociale
Il 2023 è l’anno di un altro importante compleanno: quel del Sos che compie 20 anni di attività. Nato nel 2003 dall’impegno di Battista Donzelli (insieme ad altri 20 fondatori) si impegna a promuovere la tutela dei diritti dei disabili e delle loro famiglie. Tra gli appuntamenti più importanti c’è la Giornata ciseranese del disabile e negli ultimi otto anni, grazie alla collaborazione con il Comitato Classe 77 la festa, il primo sabato di settembre, il cui ricavato viene devoluto a favore dell’associazione così come la Camminata SoSteniamoci per dare visibilità ai ragazzi. Dal 2010 il Sos è guidato da Elisabetta Vitali che ne ha raccolto il testimone diventando anche partner di Comunità della salute.
Gli encomi solenni
Tre giovani promesse della ginnastica artistica, una "colonna" del mondo scolastico e una volontaria dal cuore d’oro. Sono stati consegnati lunedì sera, durante la serata dedicata alle benemerenze civiche, gli encomi che anche quest’anno hanno voluto premiare l’impegno in ambito sportivo, professionale e sociale.
Encomio al merito sportivo
A brillare certamente ci hanno pensato le tre giovani ginnaste che in questi anni stanno ottenendo grandissimi risultati. Si tratta delle sorelle Gabriella e Giulia Guarnieri e di Greta Vitali.
Le due sorelle, di 13 e 10 anni, militano oggi nella società trevigliese Trevicass, ma hanno mosso i primi passi con l’istruttrice Annamaria Perniciaro proprio a Ciserano. Lo scorso anno l’Amministrazione comunale le aveva già premiate riconoscendo loro il Giulianino d’oro, ma quest’anno, dopo aver raggiunto il titolo di campionesse italiane di specialità ecco arrivare l’encomio solenne.
Greta Vitali, invece, atleta della Ginnastica Treviolo, a 12 anni ha già girato il mondo. Dopo aver iniziato quasi per gioco a Ciserano, ancora con la Perniciaro, si trasferisce negli Stati Uniti e continua ad allenarsi entrando a far parte della Peach Pit Prado di Atlanta. Si qualifica alla gara statale della Georgia e alle Regionals. Nel 2022, rientrata in Italia, inizia ad allenarsi a Treviolo con Irene Castelli e sale sul secondo gradino del podio alle finali nazionali di Rimini.
Encomio alla carriera
Encomio, questa volta per la carriera, a Roberta Rosato, colonna della scuola "San Martino" da oltre vent’anni. Allegra e solare ha visto crescere intere generazioni di ciseranesi e grazie alla sua creatività nella progettazione didattica nel 2018 arriva a ricoprire il ruolo di coordinatrice riuscendo a far crescere le iscrizioni all’infanzia e al nido inaugurato nel 2015 e realizzando un vero e proprio polo 0-6 anni.
Dopo aver affrontato con grande abnegazione il difficile periodo del Covid, nel 2022 passa il testimone a Isabella Franco tornando a insegnare ai bambini prima del passaggio alla scuola pubblica avvenuto quest’anno.
Encomio al merito sociale
Encomio al merito sociale, invece, alla memoria di Maria Ferrari scomparsa a soli 44 anni. Il suo impegno nel sociale è stato intenso e spontaneo: prima come catechista poi a 22 anni diventa soccorritrice della Croce bianca di Boltiere dove incontra Michele che due anni dopo diventerà suo marito e da cui avrà due gemelli, Giorgio e Matteo. Ma il suo amore Maria lo metteva anche a scuola, dove ogni giorno incontrava i "suoi" bambini. Prima a Pontirolo, Badalasco, Brignano e infine Canonica. Nel 2019 entra a far parte della San Vincenzo: sua l’idea del progetto "Buon samaritano" per la raccolta del cibo della mensa da distribuire ai più bisognosi. Forza di spirito, disponibilità e schiettezza l’hanno resa indimenticabile nei ricordi di tutta la comunità.