“Addio Petri, giovane entusiasta della vita”

Oggi pomeriggio, sabato 4 marzo,  a Cortenuova si sono svolti i funerali di Razvan Petri Andries il giovane 17enne morto in un incidente lunedì notte.

I funerali di Razvan Petri Andries

Un silenzio surreale rotto solo dai rombi dei motori delle motociclette. Così  oggi pomeriggio, sabato,  si è svolto il funerale di Razvan Petrisor Andries detto “Petri”, il 17enne di Cortenuova scomparso tragicamente lunedì notte. Nella chiesa parrocchiale di Sant’Alessandro Martire, in tantissimi hanno voluto salutare per l’ultima il giovane che era amato e benvoluto da tutti. La cerimonia toccante è iniziata ed è finita in un silenzio surreale che all'uscita del feretro di Petri dalla chiesa è stato rotto dai rombi dei motori delle motociclette guidate dagli amici del 17enne. Un ultimo saluto all’amico che come loro condivideva la passione per le moto.

L’incidente a Ghisalba

L'ennesimo, agghiacciante incidente costato la vita a Petri è avvenuto sul lungo rettilineo tra Ghisalba e Mornico, poco prima della mezzanotte di lunedì. Studente dell'Istituto per lavorare nell'agroalimentare di Castel Cerreto, aveva trascorso la giornata di lunedì con amici, dato che a Treviglio le scuole erano chiuse per la festività della Madonna delle Lacrime. Ne aveva approfittato  per incontrare alcuni amici, e  lunedì sera stava tornando dalla località Villanuova tra Ghisalba e Martinengo.  Era in sella alla sua moto da enduro, una Beta 125: anche questa era una delle sue passioni. I genitori - la mamma Irina e il compagno Fiorenzo Micheli - lo aspettavano a casa, in via Riva a Cortenuova, accanto alla chiesa parrocchiale. Ma a casa non è mai tornato.

Il ricordo del paese

Don Giovanni Barbieri, parroco di Cortenuova ha celebrato i funerali. Suo il toccante ricordo del giovane scomparso. "Ci interroghiamo sul terribile destino che ha colpito un innocente.- ha detto il parroco durante l’omelia – perché Petri nella sua giovane età , il male, quello vero, non ha fatto neanche in tempo a conoscerlo. Era entusiasta della vita, della scuola che aveva intrapreso, del lavoro al quale si dedicava anche in vista del suo futuro. Ma una terribile notte, una banalissima manovra di sorpasso ha stroncato tutte le sue speranze”.