Abbattimento Torri a gennaio, primo passaggio formale in Giunta

Con i 75mila euro risparmiati dalla tensostruttura verranno finanziate nuove iniziative sociali.

Abbattimento Torri a gennaio, primo passaggio formale in Giunta
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Abbattimento Torri a gennaio, primo passaggio formale in Giunta.

Abbattimento torri, primo atto formale

Prosegue l'iter per la riqualificazione di Zingonia: oggi in Giunta regionale il primo passo formale. Non solo: con i 75mila euro risparmiati dalla decisione di non realizzare la tensostruttura verranno finanziate nuove iniziative sociali. In studio, inoltre, con De Corato anche un progetto sicurezza integrato tra Comuni.

Primo passo in Regione

"Oggi abbiamo fatto un passaggio formale importante in Giunta sulla vicenda delle torri di Zingonia, a Ciserano, che credo sia nota ormai a tutti come modello congiunto di azione delle istituzioni per risolvere una questione annosa e delicata".

Lo ha detto l'assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e disabilità Stefano Bolognini (nella foto durante uno dei sopralluoghi avvenuti in questi mesi) nel corso della conferenza stampa del dopo Giunta a Palazzo Lombardia.

Sottoscritto atto integrato

 "E' stata confermata per fine gennaio inizio febbraio - ha ricordato l'assessore Bolognini - la tempistica dei lavori di demolizione delle torri Athena e Anna, per i quali abbiamo ricevuto la disponibilità di quattro aziende. Abbiamo contestualmente sottoscritto un atto integrativo all'accordo di programma firmato dagli enti coinvolti: Regione Lombardia, Prefettura, Questura, forze dell'ordine, Comuni, Aler, Infrastrutture Lombarde".

Investiti 75mila euro nel sociale

"Il positivo andamento delle trattative e dei rapporti con le famiglie già residenti a Zingonia, cui è stato trovato un alloggio - ha chiarito Stefano Bolognini -, ci ha consentito anche di dirottare i 75 mila euro previsti per la tensostruttura, che avrebbe dovuto accogliere gli sfollati, per iniziative sociali nelle quattro torri di piazza Affari a Verdellino, per una sorta di laboratorio sociale di quartiere".

Un progetto di sicurezza integrato

"Abbiamo fatto anche un cenno al tema della sicurezza dell'area in questa fase e durante la demolizione delle Torri - ha concluso Bolognini -
per scongiurare altre occupazioni e mantenere sicure alcune torri che sono pericolose ed inagibili. I Comuni del territorio hanno accettato di compiere un percorso collegiale legato a un finanziamento regionale: stiamo cercando di avviare un progetto specifico in collaborazione con l'assessore Riccardo De Corato, con fondi destinati alla sicurezza".

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