A 15 anni rapinò un coetaneo nel sottopasso della stazione, sei anni dopo finisce in carcere

Si è conclusa dopo sei anni con una condanna definitiva la vicenda che nel 2019 ha visto protagonista un giovanissimo rapinatore che all'epoca dei fatti aveva solo 15 anni. Come 15 ne aveva anche la sua vittima, aggredito e derubato nel sotto passo della stazione di Bergamo.

Rapinò un coetaneo a Bergamo

Nel pomeriggio di mercoledì 19 giugno 2025, i Carabinieri della Tenenza di Zingonia (Verdellino) hanno arrestato il giovane, oggi 21enne, cittadino senegalese, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Brescia. Il provvedimento riguarda una rapina aggravata commessa nel 2019, quando l’arrestato, all’epoca 15enne, aveva aggredito e derubato un coetaneo nei pressi del sottopasso della Stazione ferroviaria di Bergamo.

Insieme ad altri giovani il rapinatore aveva sferrato un pugno alla vittima per sottrarle il telefono cellulare, ma grazie alle indagini avviate dai Carabinieri della Stazione di Bergamo Bassa e alla raccolta degli elementi probatori, il giovane era stato identificato e successivamente rinviato a giudizio.

La sentenza definitiva: ora è in carcere

Il procedimento penale si è concluso con sentenza definitiva del Giudice per l’Udienza Preliminare presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia, che ha riconosciuto la responsabilità del soggetto per i fatti contestati. Sulla base di tale sentenza, i Carabinieri di Zingonia hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione, conducendo il 21enne all’Istituto di detenzione minorile di Bergamo, dove dovrà scontare una pena residua di 2 anni e 10 mesi di reclusione, oltre al pagamento di una multa pari a mille euro. L’arrestato, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio e la persona, è stato condotto in carcere senza opporre resistenza.