Vittorio Sgarbi a Treviglio per inaugurare il Museo del Polittico di San Martino
L'onorevole e critico d'arte sabato 3 febbraio sarà in città per il taglio del nastro de "La Porta del cielo"
Vittorio Sgarbi arriva a Treviglio per inaugurare "La Porta del Cielo", il nuovo museo che ospita il Polittico di San Martino.
Vittorio Sgarbi a Treviglio
Creato in una prestigiosa sede adiacente alla Basilica San Martino e Santa Maria Assunta, lo spazio museale mette finalmente a disposizione del Polittico di Zenale e Butinone un allestimento all’altezza del suo valore storico e artistico. L’inaugurazione si terrà sabato 3 febbraio, 2024, alle ore 10.30, nella Basilica di San Martino (piazza Manara, ingresso libero). Dopo i saluti delle autorità e l’introduzione del Parroco, monsignor Norberto Donghi, l’onorevole Vittorio Sgarbi (nella foto di copertina durante la sua visita all'opera d'arte) offrirà ai presenti una prolusione sul Polittico, da lui stesso definito in un articolo "il più grande spettacolo del secolo".
Il programma delle visite
La visita al museo, subito dopo i discorsi inaugurali e l'intervento di Vittorio Sgarbi, è riservata alle autorità, mentre nel pomeriggio l’accesso è libero. Alle 14.30, 15.30 e 16.30, è infatti in programma in Basilica uno spettacolo teatrale di mezz’ora seguito dalla visita al museo. Lo spettacolo, scritto appositamente da due attori
professionisti, porta in scena Bernardo Zenale e Bernardino Butinone che, dialogando, illustrano la loro opera. Durante le visite del giorno inaugurale non saranno attive le dotazioni multimediali del museo, allo scopo di favorire una più fluida esperienza ai numerosi visitatori. Dai giorni successivi, "La Porta del Cielo" sarà aperta con tutte le dotazioni per visite guidate prenotabili gratuitamente online sul sito ufficiale: www.laportadelcielo.it , grazie all’impegno dei volontari del Grappolo (Gruppo amici del Polittico) che si sono messi a disposizione per la gestione del museo. Verso le 17.30, infine, ci sarà uno spettacolo di luci, con la proiezione delle immagini del Polittico sulle facciate di Piazza Manara.
Il Polittico di San Martino
La grandiosa opera, realizzata nell’ultimo decennio del Quattrocento da Bernardino Butinone e Bernardo Zenale, venne inizialmente posta sopra l’altare maggiore della Basilica San Martino. Poi, nel Settecento, fu spostata dietro l’altare e infine, nel 1922, trovò sede sulla parete sud della chiesa dopo essere tornata da Milano dove era stata portata in un luogo protetto a causa della Prima Guerra Mondiale. Dal 3 febbraio il monumentale Polittico sarà visitabile in un museo che ne valorizza ogni aspetto. Anche grazie alla presenza di un allestimento suggestivo e di strumenti multimediali: una videoproiezione introduttiva, uno schermo touch e QR code con accesso a contenuti didattici.
La Porta del cielo
"La Porta del Cielo" è stato voluto dalla Comunità pastorale Madonna delle Lacrime, che riunisce le parrocchie di Treviglio e Castel Rozzone. Il cantiere, iniziato nel dicembre 2022, è costato circa 2,2 milioni di euro: di questi, 1,8 milioni sono sostenuti da un bando "interventi emblematici maggiori" di Fondazione Cariplo con fondi della
Regione Lombardia. I restanti 400mila euro sono a carico della parrocchia San Martino e Santa Maria Assunta, proprietaria dell’omonima Basilica e del Polittico. "La Porta del Cielo" non contiene solo l’opera di Zenale e Butinone. Un’ulteriore sala al piano superiore (accessibile anche tramite ascensore per chi ha difficoltà di movimento) detta “Sala dei Confratelli” ospita una collezione di sculture in legno e terracotta realizzate dal XIV al XVIII secolo. Musica sacra invita alla contemplazione e all’approfondimento dell’arte, anche grazie a QR code che permettono di conoscere meglio le opere esposte. Appartiene al complesso museale anche la Basilica di San Martino, le cui opere d’arte rappresentano una ideale prosecuzione della visita al Polittico. È stata recentemente restaurata, riaperta nel novembre 2023 e dotata di un nuovo impianto di illuminazione che permette di godere al meglio delle opere pittoriche e decorative che la caratterizzano.