Martinengo

Via alle Giornate del FAI

Oggi, sabato 25 marzo, e domani domenica 25, la città della Bassa oreintale apre le sue porte ai visitatori.

Via alle Giornate del FAI
Pubblicato:

Al via le «Giornate del FAI» a Martinengo. Oggi sabato 25 e domenica 26 marzo, porte aperte ai visitatori.

Giornate del FAI: bellezze da scoprire

Martinengo ha molto da offrire la due giorni con il Fondo Ambiente Italiano è un'ottima occasione per scoprire la città. A fare da Ciceroni, oltre ai volontari  FAI ci sono gli stessi martinenghesi e gli alunni delle scuole dell’Istituto comprensivo e della «Sacra Famiglia».

"Le giornate cadono nell’anno di Bergamo-Brescia capitale della cultura 2023 - aveva detto il sindaco Mario Seghezzi nell'assemblea di presentazione - Il territorio bergamasco è ricco di potenzialità culturali, gastronomiche e paesaggistiche, popolato da gente forse troppo seria e caparbia, ma che quando deve fare e organizzare, soprattutto per gli altri, non molla mai. In questi ultimi anni ne abbiamo dato prova. La città è pronta a spalancare le porte ai visitatori, doveroso ringraziare il FAI, le associazioni e tutte le realtà che si mettono in gioco, oltre ai ragazzi delle scuole che faranno da Ciceroni".

Giornate FAI

Luoghi noti e inediti tutti da visitare

"Abbiamo centrato obiettivi che sembravano irraggiungibili - aveva spiegato Pierangela Giussani del Gruppo FAI della Bassa bergamasca - grazie alla grande collaborazione che abbiamo trovato. Oltre ai luoghi di cui parleremo avremo anche due sorprese, che riveleremo solo durante le giornate. Il tema di quest’anno è Curiamo il paesaggio, coltivandolo, si può leggere in tre modi: coltivare da un punto di vista agricolo oppure della cura o nel senso di far crescere le nuove generazioni in modo che lo portino avanti".

In sala erano state quindi mostrate delle slides con i luoghi che saranno presentati ai visitatori.

Chiesa e il convento di Santa Maria Incoronata

"C’e molto da vedere in città ma abbiamo scelto anche qualcosa di inedito, in due giorni non si può vedere tutto e l’idea è quella di seminare per fare in modo che i turisti tornino - aveva proseguito Giussani - Apriremo la chiesa e il convento di Santa Maria Incoronata, dove saranno presenti ben 130 apprendisti Ciceroni divisi tra staffette con gli accompagnatori e veri e propri narratori che a turno nei due giorni presenteranno questo sito molto particolare. Mi complimento perché adesione del genere non l’avevamo mai avuta".

Chiesa ed ex monastero di Santa Chiara

"Altri luoghi in vetrina saranno la chiesa e l’ex monastero di Santa Chiara - aveva rivelato Giussani - anche qui ci saranno gli apprendisti ciceroni che accompagneranno alla visita e i narratori che racconteranno storie di reduci, infatti sul retro della chiesa è presente la sede degli Artiglieri e del Centro Studi Martinengo, che conserva documenti storici sulle Seconda Guerra Mondiale. Solo per gli iscritti Fai, ma perché è un luogo piccolo, sarà possibile accedere ad una veduta inedita e all’interno della sede del Circolo artistico Natale Monzenti si potrà ammirare la pala di Francesco Paglia, che prima si trovava sull’altare della chiesa di Santa Chiara e che ora è stato spostato. Quindi ci sarà una sorpresa, che lascerà a bocca aperta".

Portici, la Torre dell’orologio e Quadreria comunale

"All’interno delle sale del Municipio sono raccolte opere d’arte provenienti da altri edifici - aveva continuato Giussani - ce ne sono alcune anche di Morzenti, artista che dipingeva i suoi familiari. E, poiché qualche mese fa durante una mostra al museo civico di Treviglio, abbiamo visto un suo dipinto che rappresentava la figlia, abbiamo deciso di riunirlo a quello che c’è qui e raffigura il figlio. In una collezione privata di Romano inoltre sono presenti altre due opere. Sono in corso le trattative per il prestito, è bello poter creare un ponte fra istituzioni e territori".

 

Parco di villa Allegreni e palazzi nobiliari

Per gli amanti della natura c'è un percorso paesaggistico, ma c'è anche un torur in centro.

"Ben 40 minuti di visita al parco di villa Allegreni, è molto grande - aveva precisato ancora Giussani - sono presenti orti coltivati ed essenze secolari, alcune esotiche".

Infine un percorso tra i palazzi nobiliari del centro storico.

"Passeremo dal cortile di Palazzo Moioli, con portici affrescati dove si potrà narrare meglio la storia del condottiero Bartolomeo Colleoni, a un negozio storico dove sono visibili affreschi sulle porte".

Le visite cominciano sabato alle 14 fino alle 18.30, mentre domenica dalle 9 alle 18.30.

Seguici sui nostri canali