Giorno del ricordo

Un concorso per ricordare l'esodo giuliano-dalmata-istriano: vince una scuola bergamasca

Oggi la premiazione al Pirellone. Primo posto per l'Istituto comprensivo San Paolo d'Argon di Cenate Sotto.

Un concorso per ricordare l'esodo giuliano-dalmata-istriano: vince una scuola bergamasca
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Primo posto per l'Istituto comprensivo San Paolo d'Argon di Cenate Sotto nel concorso scolastico indetto da Regione Lombardia per commemorare l'esodo giuliano-dalmata-istriano in occasione del Giorno del ricordo.

Il Giorno del ricordo

"Come ogni anno commemoriamo in quest'aula le vittime incolpevoli delle feroci atrocità che caratterizzarono un’epoca buia della nostra storia. Un supplizio tremendo che per oltre 50 anni è stato dimenticato e sepolto da una vergognosa spirale del silenzio. A monito e a ricordo dei fatti dell’esodo dei nostri connazionali questo Consiglio regionale ha approvato nel 2008 una legge che prevede, tra l'altro, l’indizione annuale di un concorso riservato alle scuole secondarie della nostra regione e che quest’anno ha premiato diversi istituti di primo e secondo grado. A loro consegniamo il lascito della memoria, perché i valori della convivenza e della pace siano sempre il faro per il futuro di questa nostra nazione."

Lo ha sottolineato la vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Francesca Brianza intervenendo questa mattina nell’Aula consiliare di Palazzo Pirelli alla cerimonia di premiazione del concorso rivolto alle scuole superiori lombarde in ricordo del martirio giuliano-dalmata-istriano, promosso dal Consiglio regionale della Lombardia e giunto quest’anno alla sua 14esima edizione. La “tragedia dimenticata” vide negli anni drammatici tra il 1943 e il 1947 oltre 300mila italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, scappare abbandonando terre, case, affetti e lavoro.

Una pagina di storia a lungo dimenticata

“Sono orgoglioso di poter affermare che anche quest’anno Regione Lombardia ha onorato la memoria delle tante vittime di questo dramma che fu l’esodo degli italiani di Istria, Dalmazia e Fiume, una delle grandi tragedie del secolo scorso, per troppo tempo celata sotto un silenzio assordante - ha dichiarato durante la cerimonia Giovanni Malanchini (Lega), Consigliere Segretario e Presidente della Commissione di giuria - Solo la memoria e il ricordo permettono di mantenere vivo quello che si è cercato di occultare e minimizzare. Premiando le scuole lombarde più meritevoli che hanno partecipato a questo concorso diamo il nostro contributo nello scuotere le coscienze e nel fornire a tanti giovani l'opportunità di apprendere una pagina di storia bistrattata e per anni assente dai testi scolastici”.

“Ricordare l’esodo degli istriano dalmati e la tragedia delle foibe è un dovere per l’Italia -ha sottolineato a sua volta il capogruppo del Partito Democratico Fabio Pizzul, anch’egli componente di giuria - All’epoca questa vicenda non venne gestita con l’attenzione che avrebbero meritato questi nostri connazionali perseguitati dal regime titino. La memoria di quei tragici avvenimenti è stata spesso strumentalizzata. È tempo di trasformare il ricordo in riconciliazione tra due popoli, come l’italiano e lo sloveno, che hanno capito che il loro futuro non può essere che comune, come hanno ben testimoniato a più riprese i presidenti Pahor e Mattarella.”

Alla cerimonia hanno preso parte anche il presidente della Regione Attilio Fontana, l’assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato e i consiglieri regionali Giacomo Cosentino Basaglia, Paolo Franco, Giulio Gallera, Franco Lucente e Paola Romeo: con loro la rappresentante dell’Ufficio Scolastico regionale Marcella Fusco, il Presidente del Comitato milanese dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Matteo Gherghetta e la responsabile della sezione “scuola” dell’ANGVD Annamaria Crasti. Particolarmente toccante la testimonianza portata dall’esule dalmata/istriano Pietro Tarticchio.

Premiate cinque scuole lombarde

Quest’anno al concorso hanno partecipato diverse scuole secondarie lombarde di primo e secondo grado di 5 province diverse (Bergamo, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza). Sono stati presentati lavori individuali e di gruppo che hanno coinvolto 119 studenti.

Le scuole vincitrici sono: Istituto Comprensivo San Paolo d'Argon di Cenate Sotto (BG), Istituto Comprensivo Mario Borsa di Somaglia (LO), I.C.Rita Levi Montalcini di Cernusco Sul Naviglio (MI), Liceo Artistico Giacomo e Pio Manzù (BG), Istituto Tecnico Economico Tecnologico Mantegna (MN), Iris Versari di Cesano Maderno (MB), Liceo Primo Levi di San Donato Milanese (MI).
Il premio prevede l’assegnazione di un contributo di cinquemila euro per la classe prima classificata, tremila euro per la seconda classe classificata e duemila euro per la terza; di 1500 euro per il primo studente classificato nell’elaborato individuale.

Vince una scuola bergamasca

Primo posto al concorso per l'Istituto comprensivo San Paolo d'Argon di Cenate Sotto a cui andrà il premio da 5mila euro, con il video “Valigia si, ma per dove?”. Il progetto è stato realizzato dagli studenti Lucia Asperti, Alessandra Bergamini, Noemi De Castro, Viola Malanchini, Veronica Napolitano, Sara Tomaselli, Linda Vallisa, Lucia Zambelli, Nicole Baldis, Cecilia Coppa, Mara Petrovan, Paola Pezzotta, Jacopo Savoldelli, Diego Sonzogni, Chiara Allieri, Rebecca Baldini, Nicole Belotti, Leonardo Bertocchi, Angelica Capoferri, Ginevra Cattaneo, Beatrice Fiore, Matteo Gamba, Asia Locatelli, Vanessa Locatelli, Alessandro Marcassoli, Jarno Mutti, Tommaso Mutti. Alessandro Patelli, Luca Pedrini, Sara Terzi, Primo Turra, Alice Valli, Yasin Karim, Zambelli Beatrice.

Secondo posto ex aequo (premio 3mila euro ciascuno) all'Istituto comprensivo Mario Borsa di Somaglia (Lo) con il video di lettura di poesie originali realizzato dagli studenti Daria Patriche, Gaia Contraffatto, Serena Cavallanti, Sofia Lakssiouar, Filippo Facchini, Axel Yvan Tamou e all'Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini di Cernusco sul Naviglio (Mi) con il video “Foibe” realizzato da Mohamed Mahfouz, Abdela Abdelghafar Mahfouz, Elisabeth Marie Beretta, Eleonora Biloni, Francesca Clemeno, Angelo Maria Durante, Margherita Fantasia, Greta Kote, Leonardo Lanciotti Francesco Larosa, Elia Marini, Andrea Marino, Keivan Mohtaramzadeh, Mattia Navoni, Michele Jacopo Patano, Alessandro Passalacqua, Alessandra Riva, Stefano Scarinci, Chiara Stucchi, Andrei Robert Tudose.

Terzo posto ex aequo (premio 2mila euro ciascuno) per il liceo artistico Giacomo e Pio Manzù di Bergamo con la foto “Bambino alato” realizzata da Elisa Alvaro, Federica Bizioli, Simone Facchinetti, Gaia Telegrafo, Peilu Xlang, per l'Istituto tecnico economico tecnologico Mantegna (Mn) classe 5BR con la video intervista “Testimonianza” realizzata da Joumana Badaoui, Jessica Hu, Claudio Lodi, Luka Loumasvili, Kateryna Sytnyk, Riccardo Zucchi  e 5CR con il video racconto “Le Foibe: il sepolcro dei diritti” realizzato da Elisa Abbatecola, Sara Bettinazzi, Aurora Borgato, Letizia Gandolfin, Nicole Lebovitz, Martina Pasquali, Beatrice Zanotti.

Per la categoria elaborato individuale vince il premio da 1500 euro Vittoria Antonucci dell’Istituto scolastico Iris Versari di Cesano Maderno (Mb) con un racconto personale della tragedia dell’esilio. Menzione speciale fuori concorso per il liceo Primo Levi di San Donato Milanese (Mi).

 

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