Vailate

Tupo Pamoja, torna l'evento beneficio per la Tanzania in memoria di Elena Fontana

L'evento si svolgerà il 15 aprile prossimo con una cena benefica al ristorante "Il buongustaio" di Rivolta

Tupo Pamoja, torna l'evento beneficio per la Tanzania in memoria di Elena Fontana
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In lingua kiswahili "tupo pamoya" significa “conta su di me”. Poche parole dal grande significato che racchiudono l'impegno della vailatese Elena Fontana, scomparsa nel 2020 a 65 anni. Una figura amata e apprezzata in paese, ma non solo. Il cuore, lei, lo aveva donato alla Tanzania dove sosteneva la realizzazione di una casa multifunzionale.

Ed è proprio allo scopo di finanziare il suo progetto che torna, per la sua seconda edizione, l'evento benefico "Tupo Pamoya" che si svolgerà il 15 aprile prossimo con una cena benefica al ristorante "Il buongustaio" di Rivolta. 

In memoria di Elena Fontana

Inizialmente traduttrice e consulente per l’internazionalizzazione delle aziende, Elena Fontana era arrivata, nel tempo a ricoprire incarichi prestigiosi nel Consiglio di Amministrazione della BCC Treviglio, nella Camera di Commercio di Bergamo, e in Confesercenti Bergamo, di cui è stata Presidente dal 2017 fino alla sua prematura scomparsa.

In tutti i ruoli ricoperti, ha sempre dimostrato lungimiranza e visione, unendo le sue capacità di stratega per la crescita e lo sviluppo all’attenzione per il territorio e per le sue risorse naturali e culturali. Per questo motivo, oltre che per l’impeccabile professionalità e la sua personalità calorosa e originale, si è conquistata un posto speciale nel cuore di colleghi e collaboratori, oltre che nella sua famiglia dove la sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto.

Il progetto della casa multifunzionale

Un vuoto che un team composto dalla figlia Arianna Mossali e dagli amici di una vita Giovanna Moretti, Gianluigi Mazzoleni e Pierluigi Brandazza, ha cercato di colmare parzialmente attraverso la campagna "Tupo Pamoja". In diverse occasioni Elena era stata in Tanzania con la Ong Kisedet (per la quale curava la newsletter), fondata dalla brignanese Giovanna Moretti che ormai da anni vive nello stato africano, dove lavora al progetto di una casa multifunzionale e guesthouse per servizi civili e turisti, in costruzione in località Chigongwe, che sarebbe potuta diventare un’importante fonte di auto sostentamento per l’Ong.

L'evento ha lo scopo di raccogliere fondi per il completamento di questa struttura, previsto per fine anno, che verrà poi intitolata proprio ad Elena Fontana. Accanto a Mossali, Mazzoleni e Branndazza a promuovere l'iniziativa benefica ci sono anche le associazioni "Il buongustaio" e "Cars for Africa" che supporteranno la cena del 15 aprile dove oltre a gustare i piatti preparati dalla chef Paola Bertini, gli invitati avranno modo di assistere alla presentazione della struttura ormai praticamente ultimata.

Tupo Pamoja

La prima edizione di "Tupo Pamoja", che si è svolta nell’autunno del 2021, ha dato una spinta decisiva all’avanzamento dei lavori, e ora al completamento mancano l’acquisto del mobilio e i necessari allacciamenti.

"Un sincero ringraziamento per l’importante contributo alla Bcc Cassa Rurale di Treviglio, sostenitrice fin dalle prime battute del progetto, in onore all’impegno di Elena nel suo ruolo di amministratrice, e tutti coloro che hanno in qualche modo partecipato", hanno riferito gli organizzatori.

Chiunque volesse sostenere il progetto e partecipare all’evento può richiedere informazioni scrivendo a arianna.mossali82@gmail.com

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