Cultura

Torna la Transumanza dei Bergamini con un eccezionale cartellone culturale

Un programma culturale tutto da scoprire, attorno a una manifestazione itinerante che durerà 9 giorni e coprirà 85 chilometri a piedi.

Torna la Transumanza dei Bergamini con un eccezionale cartellone culturale
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Da Bergamo a Lodi, attraversando la pianura a est dell'Adda per rievocare - reinventandola in chiave contemporanea - una tradizione antica come l'allevamento e riconosciuta come Patrimonio immateriale dell'umanità: la Transumanza dei Bergamini.

La Transumanza dei Bergamini

Attraverserà la Bassa e il Cremasco da nord a sud, quest'anno, la "Transumanza dei bergamini", manifestazione itinerante organizzata dall'associazione "Pastoralismo Alpino" di Bergamo, con il patrocinio di Regione, Lombardia, delle tre province di Bergamo, Lodi e Cremona, di Natura Vagante, Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e zootecniche, Natura vagante e Fondazione Cariplo, oltre che di diverse decine di enti del territorio, dai Parchi dell'Adda ai Comuni, fino all'Università Statale di Milano.

Cos'è la Transumanza

Patrimonio immateriale dell'umanità riconosciuto dall'Unesco, la Transumanza alpina è l'annuale migrazione degli animali da pascolo delle alture delle valli alla pianura, dove le greggi e le mandrie trascorrono l'inverno. Una tradizione che si perde nella notte dei tempi e che i "bergamini" portano avanti da sempre, tradizionalmente a piedi, con mucche e pecore al seguito.

L'associazione Pastoralismo alpino, con questa seconda edizione del Festival, si propone di valorizzare e "integrare" la Transumanza con la riscoperta del territorio e delle tradizioni pastorali bergamasche, attraverso una serie di eventi itineranti che si snodano lungo un itinerario di ben 85 chilometri.

Il percorso della Transumanza dei Bergamini 2021

Se l'anno scorso, prima edizione, a causa del Covid-19 la Transumanza si era svolta in tono minore, ricordando peraltro anche le vittime del virus, quella in arrivo si propone come l'edizione apripista di una vera e propria kermesse culturale complessa e interessantissima.

Musica, cucina tradizionale, visite guidate

La Transumanza 2021 si articolerà infatti su un lungo percorso della durata di nove giorni, da sabato 25 settembre a domenica 3 ottobre, che gli organizzatori copriranno perlopiù a piedi, con al seguito una trentina di mucche da latte di un allevatore di Serina. La carovana partirà da Bergamo la mattina del 25 settembre, percorrendo perlopiù strade bianche o di campagna, e fermandosi a pernottare nei campi della Bassa facendo tappa a Osio sopra, Fara Gera d’Adda, Badalasco, Cascine San Pietro, Rivolta d’Adda, Gradella di Pandino, Pandino, Palazzo Pignano, Monte Cremasco, Dovera, per arrivare infine a Lodi Vecchio la sera del 2 ottobre.

A ogni tappa della Transumanza saranno organizzati eventi culturali accessibili sia a chi "seguirà" a piedi la carovana, sia al pubblico residente nelle zone in cui la carovana stessa passerà.

Decine di eventi in tutta la Bassa e nel Cremasco

Mostre, visite guidate, assaggi di piatti tipici delle cucine delle valli e della pianura, spettacoli di teatro popolare e concerti di musica tradizionale. Tra i partecipanti anche i cantautori dialettali Luciano Ravasio e Gianluca Gennari. Ricchissimo il cartellone delle proposte culturali che si articoleranno attorno alla Transumanza.

Tra gli altri - veramente tantissimi - eventi in programma, ci saranno visite guidate a monumenti locali, anche di archeologia industriale. Nella Bassa, ad esempio, si potranno visitare il Canapificio e Linificio Nazionale di Fara, e la splendida basilica Autarena. A Cascine San Pietro sarà allestita la mostra “600 anni di transumanza”, con attività ludico-didattiche per i ragazzi, musica e danze tradizionali, e si eseguirà un concerto con brani del repertorio popolare sul tema dell’allevamento. Scendendo a Rivolta, si potrà visitare la basilica di San Sigismondo e poi la cascina del Corneanello e l'oratorio del Paladino, per poi assistere a uno spettacolo teatrale della Filodrammatica Bertolazzi, “Storie di paese”. E poi di nuovo: Gradella (uno dei "Borghi più belli d'Italia) e Pandino, con una degustazione guidata di formaggi e una visita alla Rocca viscontea.

Ma il programma, estremamente complesso e ricco, è davvero tutto da scoprire. 

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