Primo campo scuola alpino a Ghisalba, un successo da ripetere. Ieri, domenica 24 agosto, cerimonia di chiusura e consegna degli attestati di partecipazione ai ragazzi.
Primo campo scuola alpino
Un successo dalle dimensioni inattese quello per il primo campo scuola alpino organizzato in paese, quasi una cinquantina infatti i bambini e i ragazzi che hanno vissuto la nuova esperienza, non solo di Ghisalba ma anche provenienti da Urgnano, Cologno, Martinengo, Mornico e Calcinate. Quattro giorni intensi, in cui si sono accampati nelle tende montate nell’area feste, con sveglia alle 7, alzabandiera e poi molteplici attività insieme, anche con gruppi esterni, come paracadutisti, soccorritori e gruppo cinofilo della Polizia di Stato, e poi un tu per tu con il Maresciallo Ordinario Giovanni Ranieri comandante della stazione di Martinengo, un’esercitazione di softair, canti intorno a un falò e persino l’incontro ravvicinato con un mulo, che molti non avevano mai visto, di cui è stata spiegata la grande importanza avuta in passato per le Penne Nere. Alle 23 però tutti in branda. Le basi dell’addestramento, tanta attività fisica e niente dispositivi elettronici, ma i ragazzi se la sono cavata benissimo.
GUARDA LA GALLERY (9 foto)
Foto Roberto Bezzi
Cerimonia di chiusura con attestato di partecipazione
Alla cerimonia di chiusura ieri, domenica 24 agosto, dopo la messa mattutina e il corteo, nel pomeriggio sul palco dell’area feste erano presenti il capogruppo Alessandro Rizzi, il sindaco Gianluigi Conti, il vicepresidente della sezione alpina di Bergamo Stefano Casetto, il consigliere e cerimoniere Nicola Greggia nonché membro della commissione campi scuola, il segretario Edoardo Maffi e il consigliere Gianmario Arrigoni.
“Una prima volta che è stata un’esperienza fantastica – ha detto Rizzi – quattro giorni veramente emozionanti… Una prima volta che è stata un successo e abbiamo già deciso che lo rifaremo anche l’anno prossimo. Grazie di cuore a tutti”.
“Quando il capogruppo Rizzi all’inizio dell’anno ha fatto questa proposta l’ho subito accolta con favore, per Ghisalba era una novità e oggi possiamo dire che è stata un’esperienza riuscita ottimamente – ha aggiunto il primo cittadino – infatti ne sono rimasti soddisfatti sia gli alpini che i ragazzi. Un sincero grazie a tutti, anche alle famiglie e a chi ha collaborato”.
A prendere la parola è stato quindi Casetto.
“Porto il saluto del presidente Giorgio Sonzogni e di tutto il Consiglio – ha esordito – sono 32 i campi scuola organizzati dai diversi gruppi, tra cui quello di Ghisalba. Un grazie va a loro, alle famiglie, alle persone che hanno permesso di vivere quest’esperienza e all’Amministrazione comunale che ha messo a disposizione l’area. E’ stato un successo, i miei complimenti, so sulla mia pelle che organizzare un campo scuola non è facile, è un’esperienza impegnativa, ma gli alpini l’hanno fatto col cuore e le cose fate col cuore sono le migliori. Quando si termina scorrono lacrime, perché lascia il segno”.
Poi si è rivolto ai ragazzi:
“Vi siete divertiti? Avete potuto constatare che si può stare quattro giorni senza cellulare, televisione e playstation, con altri ragazzi… questo è lo spirito che dovrete portarvi dentro. Noi facciamo del nostro meglio, sono sicuro che quello che avete vissuto e imparato vi rimarrà dentro e vi servirà per il resto delle vita. Passate nelle sedi degli alpini, aperte a tutti, sapranno sempre regalarvi un sorriso e se vorrete dare una mano non vi diranno mai di no: tutti aiutiamo tutti”.
Ammainata la bandiera e consegnati gli attestati di partecipazione tanto sudati, a tutti i familiari presenti è stato offerto un piacevole rinfresco, quindi i saluti e l’appuntamento all’anno prossimo.
GUARDA LA GALLERY (9 foto)