Stefano Mascio (ri)appare in video per un "one man show"

L'ormai ex presidente della Blu Basket Treviglio Stefano Mascio, che martedì con una nota pubblicata sul sito ufficiale ha annunciato il trasferimento della A2 ad Orzinuovi, facendo esplodere la protesta dei tifosi biancoblu, oggi è riapparso in video per un "one man show" cercando (riuscendoci ben poco) di spiegare i motivi della "fuga" da Treviglio.

Mascio e il "one man show" dopo l'addio a Treviglio

La rabbia tra i tifosi della pallacanestro trevigliese per aver perso, nel giro di pochi giorni, la serie A2 - il secondo campionato nazionale di basket - stava, pian piano sbollendo, dopo la protesta (del tutto pacifica) messa in scena martedì sera poche ore dopo l'annuncio ufficiale, davanti al PalaFacchetti, che ecco il presidente della Blu Basket Stefano Mascio tornare a parlare della vicenda sui social della società, in un video pubblicato nel primo pomeriggio di oggi, sabato 1° giugno. Da solo, seduto alla scrivania del suo ufficio nella sede del "Gruppo Mascio" a Mornico, l'imprenditore ha parlato per circa mezz'ora esternando, ancora una volta, il suo pensiero. Quello, probabilmente, che avrebbe voluto fare martedì mattina, prima che la conferenza stampa indetta al PalaFacchetti venisse precipitosamente annullata per "motivi di sicurezza", lasciando giornalisti, tifosi e appassionati di pallacanestro trevigliese senza una risposta sul perché alla clamorosa decisione di portare il diritto di serie A2 ad Orzinuovi, lasciando Treviglio "orfana" del basket di livello nazionale. Chi si è posto in visione del monologo, davanti ad un computer, ad un tablet o ad uno smartphone, certo di capire - una volta per tutte e sino in fondo - i motivi di questa decisione è rimasto però deluso...

Dito puntato contro tutti e contro tutto

Nel suo monologo video Stefano Mascio ha parlato di una operazione, quella di abbandonare la piazza di Treviglio e "sposare" quella di Orzinuovi, che l'imprenditore, capace di prendere decisioni cruciali in poco tempo, ha preso nel giro di 48 ore. E, così come successo a febbraio scorso in occasione della puntata speciale di "Ora Basket Live" dal PalaFacchetti, anche stavolta, l'ex presidente di Treviglio ha puntato il dito contro... tutti e tutto. A cominciare dall'Amministrazione comunale e dal sindaco Juri Imeri, proseguendo con i dirigenti della società giovanile di Treviglio, la Scuola Basket (tirati in causa per gli screzi sulla Blu Academy), sino ad arrivare all'"ultimo" dei tifosi, reo di aver criticato la scelte della società, e di conseguenza le sue, sui social. Insomma, non certo un addio "soft" dalla piazza che, solo tre anni fa, l'aveva accolto con entusiasmo e aveva creduto alla parole dell'imprenditore che stava presentando a Treviglio un progetto ambizioso per portare la pallacanestro "ai massimi livelli nazionali"... Quanto sembra lontana (e inverosimile) quella serata di mezza estate all'ombra del castello di Pagazzano.

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