Inaugurato a Treviglio un appartamento per ragazzi con disabilità

Inaugurato questa mattina un appartamento destinato all'associazione "Ci sono anch'io" e ai suoi otto ragazzi con disabilità. Al taglio del nastro, accanto alla presidente dell'associazione Elizabeth Schibuola, presenti anche il vicesindaco Pinuccia Zoccoli Prandina, il consigliere regionale Giovanni Malanchini, il presidente della Cassa Rurale Giovanni Grazioli, il direttore generale dell'ASST Bergamo Ovest Giovanni Palazzo, monsignor Norberto Donghi e l'assessore regionale Paolo Franco.

L'inaugurazione e le dichiarazioni del vicesindaco Prandina

All'inaugurazione dell'appartamento, sito in via XXIV Maggio, si è arrivati grazie alla collaborazione decennale tra l'Amministrazione Imeri (proprietaria dell’alloggio) e l’associazione "Ci sono anch’io", che dal lontano 2010 si dedica con dedizione e altruismo nella valorizzazione delle persone con disabilità e fragilità e nello sviluppo della loro autonomia e della loro indipendenza. Tali caratteristiche sono state sottolineate con ammirazione dal vicesindaco Prandina, tra i primi a lanciare l'opportunità e l'appello che il progetto potesse rientrare nel progetto Dopo Di Noi/ Durante Noi erogato da Risorsa Sociale.

"Io ho seguito passo passo quest'associazione benemerita e non ho esitato un attimo a consegnare i locali del Comune perché "Ci sono anch'io" e la presidente Elizabeth, accompagnata da tutti i volontari che sostengono il suo progetto, svolgono un lavoro fondamentale per le persone diversamente abili. L'appartamento consegnato non è molto grande, ma è dotato di cinque posti letto e di una cucina accogliente, che sono un buon punto di partenza anche per la futura realizzazione del progetto "Dopo di noi", i cui fondi sono gestiti da Risorsa Sociale Gera d'Adda. Oggi però, è importante la gestione del "Durante noi", messo in atto da "Ci sono anch'io" attraverso un percorso di accompagnamento ai disabili volto ad alleggerire le fatiche delle loro famiglie, soprattutto nei weekend. A nome mio e del Comune, ringrazio chi rende possibile tutto questo, dalla presidente al personale qualificato, che mette al servizio dei ragazzi disabili esperienza, professionalità e grande accoglienza, fino ad arrivare ai volontari, ai quali fa davvero onore la partecipazione a questo progetto".

I ringraziamenti della presidente Schibuola

Ai ringraziamenti di rito, si è unita anche la presidente Schibuola:

Innanzitutto devo dire grazie ai nostri ragazzi diversamente abili perché senza di loro "Ci sono anch'io" non avrebbe ragione di esistere. Poi ringrazio i volontari, che con il cuore dedicano tutto il loro tempo all'associazione, e la mia famiglia, che mi ha sempre supportato e spinto ad andare avanti anche nei momenti difficili. Un grazie immenso infine, va all'Amministrazione comunale e soprattutto al vicesindaco Pinuccia, che si è sempre preoccupata di starci accanto e sostenerci nelle nostre attività, fino ad arrivare alla consegna di questi locali.

Le parole dell'assessore regionale Franco

Tra gli altri interventi, significativo quello dell’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco. Queste le sue parole:

Plaudo a questo progetto importante e ben strutturato che consentirà a ragazzi diversamente abili di acquisire autonomia abitativa in un contesto dove saranno costantemente seguiti e supportati. L’appartamento infatti, è situato vicino alla sede degli assistenti sociali e dei volontari, ai quali va il mio infinito ringraziamento per la loro opera preziosa e insostituibile. L’esperienza di Treviglio rappresenta una buona pratica da replicare anche in altri contesti. Grazie all’impegno delle famiglie, di Risorsa Sociale Gera d’Adda e di associazioni come "Ci sono anche io", questi splendidi ragazzi affrontano un percorso per imparare ad essere autonomi, a lavorare, a interagire col mondo e a condurre una vita piena di opportunità, che comprende anche la gestione della quotidianità in casa. Il nostro territorio è capace di mettere in campo un’efficace rete di sostegno, per i ragazzi e le loro famiglie, che unisce competenza, professionalità e umanità. Regione Lombardia presta grande attenzione al tema delle disabilità. Penso per esempio al Piano attuativo e al Programma operativo regionale "Dopo di noi" per la realizzazione degli interventi a favore di persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Per questa annualità le risorse stanziate ammontano complessivamente a 13 milioni di euro, erogati attraverso le Agenzie di Tutela della Salute.

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