Ghisalba

In monopattino sul sagrato della chiesa: il parroco protesta e scatta l'ordinanza del sindaco

Un gruppo di ragazzi sembra aver scambiato il sagrato per una pista di monopattini elettrici: ordinanza del sindaco Conti.

In monopattino sul sagrato della chiesa: il parroco protesta e scatta l'ordinanza del sindaco
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Stop ai "bivacchi", ma anche alle biciclette, e ai monopattini elettrici e agli scooter nei pressi della chiesa parrocchiale di Ghisalba, e del suo monumentale pronao. Lo ha stabilito, dopo diversi spiacevoli episodi, una recente ordinanza firmata dal primo cittadino Gianluigi Conti. Ma a chiedere di intervenire urgentemente, a inizio luglio, era stato lo stesso parroco  Don Francesco Giuseppe Mangili.

La piazza di Ghisalba, simbolo del paese

Il provvedimento ha lo scopo di riportare decoro in un’area del paese estremamente delicata, non solo perché si tratta di un luogo di culto, ma anche perché siamo nel pieno del centro storico, e perché il pronao della parrocchiale di Ghisalba è letteralmente uno dei simboli del paese, un gioiello architettonico molto particolare e senza equivalenti in zona. La attuale chiesa neoclassica è dedicata a San Lorenzo Martire e fu realizzata dall'architetto Cagnola, ma sorge su una pieve molto più antica, risalente al sesto secolo, che ha dato il nome al paese: "Ecclesia Alba", da cui il nome del paese.

La piazza come luogo di svago e di ritrovo per ragazzi

L'ordinanza a firma del sindaco Conti nasce dopo una serie di episodi spiacevoli: oltre agli schiamazzi durante le funzioni religiose, la piazza negli ultimi mesi era diventata una sorta di luogo di svago, con consumo di bevande alcoliche, in particolare nelle ore notturne, ma anche in quelle diurne. Non erano mancati alcuni atti vandalici, anche sulle colonne e facciate della chiesa. A chiedere un intervento, a mezzo di una lettera, era stato lo stesso parroco don Francesco, lo scorso 6 luglio. Quattro settimane più tardi, il tempo di stendere il documento, e l'Amministrazione ha deciso di intervenire.

In motorino e monopattino sul sagrato

La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stato un gravissimo episodio, in cui, come ricostruito dalla Polizia locale, alcuni ragazzini avrebbero deciso di scorrazzare in sella ai loro motorini, biciclette e monopattini nei pressi del sagrato della chiesa di San Lorenzo Levita e Martire, e della vicina chiesetta Sacro Cuore. Da qui la reazione del Comune.

L'ordinanza vieta di sedersi, sdraiarsi o fermarsi per consumare cibo e bevande in prossimità di questi luoghi. E, ancora, è assolutamente vietato avvicinarsi in sella a biciclette, motorini, monopattini elettrici o altri veicoli. Per i trasgressori è stata prevista una sanzione. Si prevede una multa che va dai 25 ai 500 euro. Al momento l’ordinanza avrà una validità fino al 31 dicembre, con possibilità di proroga.

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