Treviglio

Il rifugio di Ophelia: apre a Treviglio una nuova casa di accoglienza

Il taglio del nastro stamattina in via Roggia Vignola: ospiterà 9 bambine e ragazze dagli 8 ai 18 anni.

Il rifugio di Ophelia: apre a Treviglio una nuova casa di accoglienza
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E' stato inaugurato stamattina, venerdì 19 maggio 2023, il Rifugio di Ophelia, la nuova casa di accoglienza per ragazze minori, gestita dalla Cooperativa Sirio a Treviglio.

Il Rifugio di Ophelia

Il Rifugio di Ophelia ha aperto i battenti in via Roggia Vignola, dove già si trova  la sede della Cooperativa Sirio. Si tratta di una struttura educativa che offre ospitalità a nove minori femmine in difficoltà, nella fascia dagli 8 ai 18 anni, che vivono un disagio temporaneo nei loro contesti famigliari, che riguardano principalmente tematiche legate al maltrattamento e abuso sessuale. La mission è quella di creare per loro un contesto di accoglienza dove possano sperimentarsi e "ripartire" per gettare le basi per un futuro più sereno attraverso la cosiddetta "Pedagogia del bello". Ophelia deriva dal greco e significa "colui che assiste" che si prende cura". Il nome è stato scelto dagli studenti dell'Oberdan a seguito di un concorso tra le classi della scuola superiore trevigliese di viale Merisio.

Il taglio del nastro

Prima del taglio del nastro del Rifugio di Ophelia ci sono stati i ringraziamenti da parte della presidente di Sirio Dania Lera nei confronti di chi ha reso possibile la realizzazione della casa di accoglienza: dall'Amministrazione comunale, al Lions Club, dalla Fondazione Bergamasca, all'Oberdan sino all'Abf per il rinfresco offerto stamattina. All'inaugurazione, preceduta dalla benedizione del parroco di Treviglio, monsignor Norberto Donghi, erano presenti tra gli altri il sindaco Juri Imeri, la sua vice Pinuccia Prandina, l'assessore Valentina Tugnoli, la consigliera del Pd Laura Rossoni e la senatrice Daisy Pirovano. Presenti anche rappresentanti delle forze dell'ordine e degli enti coinvolti nel progetto.

Il finanziamento del Ministero

"Tutto questo è stato possibile grazie al bando del Ministero per le Politiche della Famiglia che ci ha concesso un finanziamento di 200 mila euro - ha sottolineato la responsabile dei centri antiviolenza di Sirio, Cinzia Mancadori - Altrimenti per noi non sarebbe stato possibile ristrutturare questi locali. Il Rifugio di Ophelia è uno spazio che ha preso forma grazie al contributo di tante persone. Questo progetto lo abbiamo presentato a dicembre del 2019, con la speranza che in 6-7 mesi arrivasse finanziamento. Poi la pandemia da Covid-19 ha bloccato tutto e spostato l'avvio dell'iter in avanti. Eppure chi ci ha sostenuto dall'inizio è rimasto sempre al nostro fianco. Ringrazio anche il nostro amministratore, Paolo Bresciani. Senza di lui non saremmo arrivati fin qui, perché a un certo punto i conti hanno cominciato a non tornare ed è stato lui a farli quadrare. Per noi è un'inaugurazione importante perché arrivavamo da periodo difficile, ma grazie al nostro consiglio di amministrazione, alla presidente e ai nostri operatori possiamo dire di avercela fatta".

Alle radici della violenza: se ne parla allo Spazio cinema Anteo Treviglio

Proprio per parlare di violenza, e delle sue cause profonde, lunedì sera Spazio cinema Anteo Treviglio ha organizzato una serata (appuntamento alle 20.45): sarà presentato un docufilm di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi, "Un altro domani". Alla presentazione, insieme agli autori del docufilm, parteciperanno anche il vicesindaco e assessore alle Pari opportunità Pinuccia Prandina, la coordinatrice di "Non sei sola" Cecilia Gipponi e la responsabile del Centro antiviolenza di "Sirio" Cinzia Mancadori Clicca QUI per informazioni e prenotare i biglietti.

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