Il Covid fa saltare la fiera di san Biagio

Annullata la tradizionale fiera di San Biagio a Romano, non ci sono le condizioni necessarie di sicurezza, con l'aumento dei nuovi casi di Covid in città.

Niente Luna Park

Martedì mattina durante una conferenza stampa il sindaco Sebastian Nicoli insieme al presidente Gianluca Colonati dell’associazione "Unab", spettacoli viaggianti ha annunciato che la tradizionale Fiera di San Biagio quest’anno non avrà luogo per le restrizioni di sicurezza sanitaria in vigore. A pesare è stato l'arrivo della variante Omicron e l'aumento vertiginoso dei contagi anche in città. “Siamo rammaricati nel dover annunciare l'annullamento del Luna Park – ha detto il sindaco Sebastian Nicoli – Quest'anno sarebbe dovuto partire giovedì pomeriggio ed avrebbe incluso tre fine settimana”.

Area inadeguata

Un fattore è stato determinante nella decisione di annullare la fiera: l'impossibilità di controllare l'area durante lo svolgimento del luna park. Tradizionalmente la fiera di san Biagio si snoda tra Piazza Fiume , le vie del centro, Cesare Battisti e Piazza Rocca. "Queste aree purtroppo sono aperte e risulta impossibile presidiare in entrata e uscita come prevede il Decreto del Governo.- ha detto il sindaco – Purtroppo anche piazza Don Sandro, l'altra sede naturale della fiera, non è chiusa e quindi non idonea secondo la normativa ad ospitare le attrazioni".

Controlli dell’area

Nello specifico la città di Romano non è dotata di un’area chiusa, o almeno recintata, dove agli ingressi si possano effettuare controlli in entrata. “Il fatto di non poter effettuare eventuali controlli in entrata ha pesato sulla, nostra decisione.- ha detto Nicoli – Sulle singole attrazioni si possono effettuare i controlli ma la normativa prevede come condizione necessaria che anche l'entrata nell'area di svolgimento del luna park possa essere controllata e questa specifica ha portato all'annullamento della fiera”.