Caravaggio

Il parroco di Caravaggio «Ex Conventino? Venderei domattina...»

Il parroco monsignor Giansante Fusar Imperatore punta a disfarsi della struttura che ormai non ospita più la scuola elementare paritaria.

Il parroco di Caravaggio «Ex Conventino? Venderei domattina...»
Pubblicato:
Aggiornato:

L'ex Conventino di Caravaggio in vendita? Il parroco della città  monsignor Giansante Fusar Imperatore guarda al lavoro del collega di Treviglio  Norberto Donghi e  pensa ad un bis.  Se la diocesi di Milano cederà immobili caduti in disuso e mette in affitto gli oratori per far fronte alla carenza di preti, di fedeli e di frequentatori oltre che ai costi di gestione divenuti insostenibili, quella di Cremona di cui fa parte la parrocchia dei santi Fermo e Rustico di Caravaggio non naviga in acque migliori. E anche se non ha un piano strutturato in questo senso, molte realtà sono già orientate a razionalizzare le loro proprietà.

La diocesi di Cremona e il suo patrimonio

La parrocchia caravaggina ha messo in vendita l’edificio che ospitava la scuola elementare paritaria Conventino. Come per il campo dell’oratorio - che tanto ha fatto discutere in virtù delle difficoltà incontrate poi dalle squadre di calcio e del successivo bando che ha messo a gara l’impianto di Vidalengo con relative feroci polemiche - il ricavato servirà a sostenere la spesa per la riqualificazione del «San Luigi», che sembra non finire mai.

"In merito alla gestione del patrimonio ecclesiastico nella diocesi cremonese non ci si è ancora posti una questione formale - ha spiegato monsignor Fusar Imperatore - Anche perché per ora da noi la questione riguarda soprattutto le case parrocchiali dove il sacerdote non c’è più. Penso alle piccole parrocchie del Cremonese: magari un prete solo che ne segue cinque, che farsene allora di altrettante case, ormai vecchie e fatiscenti? Bisogna sostenere delle spese a fronte di nulla. Il problema in quella realtà però è che spesso si tratta di abitazioni che, seppur vendibili o affittabili perché staccate dalla chiesa, sono abbastanza grandi: l’idea era che il parroco aveva in casa la domestica e doveva avere due stanze per ospitare il vescovo e il suo segretario quando passavano in visita. I paesi però si spopolano e nessuno va ad abitare lì. Comunque la riflessione che si sta facendo è un po’ questa e si va rappezzando dove si può, non c’è un progetto generale".

Ex Conventino vendesi: non serve più

In città però a essere stato messo in vendita è lo stabile dell’ex Conventino: monsignor Fusar Imperatore sarebbe ben lieto di ricevere un’offerta.

"Se trovo qualcuno che lo compra lo vendo domani mattina... - ha scherzato, ma non troppo - ora nell’edificio si fa catechismo perché non è più utilizzato dalla scuola elementare e il “San Luigi” non è ancora pronto. Nel progetto parrocchiale quella struttura non serve. La destinazione è per servizio pubblico ma nel momento cui ci fosse un interessamento e volesse farne altro potremmo interloquire con il Comune per vedere se è disposto a un cambio di destinazione d’uso. Si tratterebbe di capire l’intenzione dell’investitore. Potrebbe essere un’immobiliare interessata a farci degli appartamenti. Vero è che chi viene a vivere in città pare sia interessato più a villetta con giardino, mentre quello dell’ex Conventino è un fabbricato storico in centro. Tuttavia potrebbe essere appetibile per anziani che non ce la fanno a tenere il verde e a cui basta una casa più piccola. Il valore su per giù si attesta intorno al milione di euro ma la cifra poi si discute. Quel che è certo è che la parrocchia è disponibile a dismettere l’uso di quell’ambiente. Avendo investito, e non poco, sull’oratorio, tutto si concentra lì".

Insomma l’offerta c’è e la speranza che qualcuno si faccia avanti anche, mercato permettendo.

Seguici sui nostri canali