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Pandino
Che spettacolo il castello restaurato di Pandino
Conclusi dopo un anno i lavori di riqualificazione: gran galà per l'inaugurazione
Si è concluso a Pandino il restauro del castello visconteo e venerdì scorso l’Amministrazione ha organizzato una grande serata di gala per festeggiare il ritorno all’antico splendore.
Un anno di lavori per il castello di Pandino
Dopo circa un anno si sono conclusi i lavori che hanno interessato l’impianto di riscaldamento, l’abbattimento delle barriere architettoniche e naturalmente il restauro degli ambienti e degli affreschi, un traguardo senza dubbio importante, per celebrare il quale sono stati invitati moltissimi ospiti illustri della politica locale e nazionale, come la parlamentare Silvana Comaroli, i senatori Renato Ancorotti e Gianpietro Maffoni, l’europarlamentare Silvia Sardone, i consiglieri regionali Riccardo Vitari e Matteo Piloni, il presidente della provincia di Cremona Mirko Signoroni, e il presidente dell’Area omogenea cremasca Gianni Rossoni.
A presentare il risultato dell’intervento in una conferenza c’erano gli architetti Alessandra Chiapparini della Soprintendenza ai Beni culturali, l’architetto Giorgio Goffi progettista e direttore lavori, e Cristina Sangati direttrice tecnica dello studio «Ar Arte & Restauro».
Il sindaco Piergiacomo Bonaventi , insieme a Chiapparini, ha ripercorso la storia secolare del maniero, quindi si è passati a una disamina più tecnica dei lavori effettuati.
«Abbiamo voluto rendere il nostro gioiello ancora più prezioso - ha commentato il primo cittadino - Non è stato per nulla semplice prendere la decisione di investire così tanti capitali in un periodo storico difficile come questo, ma stiamo facendo qualcosa di davvero grande per il nostro territorio. Il castello ha avuto molte vesti nel corso della sua storia, ma questa è senza dubbio la più bella».
Una cena di gala e uno spettacolo trecentesco
Al termine della conferenza una chiusura in grande stile: prima della cena-buffet offerta dal Comune infatti, il gruppo delle «Dame viscontee» ha regalato a tutti gli ospiti uno stupendo spettacolo che ha riportato i presenti ai fasti del 1300.
I festeggiamenti si sono protratti anche sabato, con l’apertura al pubblico di tutti gli spazi restaurati. I bambini si sono potuti divertire con i giochi medioevali organizzati dalla Pro loco, mentre gli adulti hanno potuto visitare sale del castello finora mai visitabili.
«Sono arrivate persone da ogni dove, un flusso costante di turisti per visitare il nostro gioiello - ha commentato soddisfatto l’assessore all’Urbanistica Francesco Vanazzi - Sono stati investiti più di due milioni di euro, una cifra altissima, ma i risultati parlano da soli, il castello ora è uno spettacolo apprezzato da tutti, testimone ne è la giornata di oggi».
Entusiasta anche la presidente della Pro loco Margarita Moron.
«Finalmente il nostro castello è aperto e visitabile da tutti nel suo splendore - ha sottolineato - è evidente la meraviglia negli occhi di tutti i visitatori. Non possiamo che essere soddisfatti della giornata, molta affluenza e curiosità, abbiamo risposto a moltissime domande interessanti. Siamo riusciti a coinvolgere anche molti giovani con un percorso interattivo e un’audioguida creata appositamente per loro».
