Caravaggio

Caravaggio ora punta sull'Apparizione (dimenticata per anni)

Pesa il confronto con Treviglio, anche se "le Madonne non sono cugine" spiega il rettore. Ora con Bergamo Brescia Capitale della Cultura il Comune cambia rotta

Caravaggio ora punta sull'Apparizione (dimenticata per anni)
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Caravaggio ha deciso di cambiare marcia e puntare davvero anche sulla festa che maggiormente identifica la città del Merisi, quella dell’Apparizione della Madonna alla beata Giannetta. Il sindaco ha annunciato in Consiglio comunale la richiesta di contributi per valorizzare le celebrazioni in vista dell’appuntamento «Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023».

I 500 anni in pompa magna del Miracolo trevigliese e l'Apparizione di Caravaggio in sordina

Sembra incredibile ma l’evento che ha reso celebre la città nei secoli e che ha portato alla costruzione di un Santuario amato e noto anche a livello internazionale, da decenni è caduto in sordina: nulla si organizza per attirare visitatori e pellegrini, se non la processione con le autorità, a cui si legano le celebrazioni religiose. Un tema che è stato motivo di amarezza in particolare l’anno scorso, quando a Treviglio si è festeggiato in pompa magna il cinquecentenario della Madonna delle lacrime. Non così a Caravaggio, con lo splendido viale Papa Giovanni XXIII desolatamente vuoto per i 590 anni dall’Apparizione, funzioni religiose e qualche spettacolo ma nulla di eclatante, senza contare l’assenza del vescovo di Cremona Antonio Napolioni, a Roma per la 76esima assemblea generale della Conferenza episcopale italiana convocata da Papa Francesco, sostituito dal vescovo emerito Dante Lafranconi.

"Ma le Madonne non sono cugine"

«Tra dieci anni celebreremo il 600esimo anniversario dall’Apparizione e certamente si organizzeranno iniziative in grande stile, ci stiamo già pensando, e lungo il percorso che ci porterà a quello allestiremo manifestazioni mirate sulla devozione a Maria, la presenza della donna nella Chiesa, la pastorale che recupera la figura della Madonna e il saggio dei santuari - aveva spiegato il rettore Amedeo Ferrari - ma non faccio confronti con Treviglio, le Madonne non sono cugine, è la stessa... Il problema è riuscire a valorizzare la presenza dei pellegrini, questo è l’intento che ci ha mosso in questi anni: dare significato a quello che stanno vivendo. Forse è meglio valorizzare il tempo della preghiera, della confessione, dei dialoghi all’interno del Santuario e della Casa di Maria, attiva da un anno, che offre ascolto, accompagnamento e dialogo di fede, sostegno umano ai pellegrini che vengono accolti in locali destinati a questo. Vogliamo che si approfondisca il tema della devozione alla Madonna. Adesso bisogna potenziare questo».

Il sindaco Bolandrini: "Il Comune fa la sua parte, puntiamo su cicloturismo e area camper"

Sulla vicenda è intervenuto recentemente anche il sindaco Claudio Bolandrini, deciso ad un cambio di marcia

«Il Comune fa la sua parte dal punto di vista logistico e per quanto riguarda la promozione del patrimonio artistico: puntiamo sulla stazione cicloturistica e sull’area camper, i cui lavori per ora sono stati sospesi a causa della bolla speculativa legata a pandemia e guerra in Ucraina, che ha fatto lievitare i costi delle materie prime. Confidiamo comunque di essere pronti per l’anno prossimo. Abbiamo inoltre già provveduto alla riqualificazione dell’area limitrofa con la piantumazione di siepi a tutela del paesaggio. Investiamo già molto sul Natale, non ci sono le condizioni economiche per impegnare risorse su due fronti per organizzare grossi eventi. La nostra Amministrazione non intende aumentare le tasse e dobbiamo far fronte anche all’aumento delle utenze».

La richiesta di contributo

Adesso però con la vetrina di «Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023» l’occasione è ghiotta per dare un’accelerata.
«Abbiamo provveduto a protocollare oggi in Provincia una richiesta di contributo per un bando che l’ente ha emanato insieme a Regione Lombardia per distribuire le risorse previste per l’appuntamento “Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023” - ha annunciato il sindaco in Aula, nell’ultimo Consiglio comunale del 2022 - Il primo step prevede che la Provincia selezioni le candidature e poi le sottoponga alla Regione che finanzierà i progetti. La proposta verte sulle attività dal 20 al 26 maggio per promuovere sia il complesso di San Bernardino, che ha di recente ricevuto la visita inaspettata ma graditissima del professor Vittorio Sgarbi.

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