Capodanno

Botti di Capodanno, il decalogo per proteggere gli animali domestici

A volte scappano terrorizzati, rischiando di essere investiti. Altre non reggono agli spaventi, e muoiono per la paura.

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Mancano ancora tre giorni  a San Silvestro, ma gli "aficionados" dei botti stanno già facendo le loro "prove generali" in vista dell'Ultimo dell'anno. E anche quest'anno, si ripresenta il problema di sempre: la convivenza tra questa tradizione inveterata e... gli animali domestici. Ecco dunque un decalogo, anche in formato video, per tutelare le numerosissime vittime "incolpevoli" dei botti di Capodanno: gli animali domestici. L'ha realizzato, quest'anno, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), per informare e sensibilizzare la popolazione su un fenomeno spesso piuttosto ignorato. Intanto, diversi Comuni hanno già deciso di muoversi in tal senso, come Spino d'Adda nei giorni scorsi.

Botti, danni pesanti per gli animali domestici, ma anche per i selvatici

"Non è raro che gli animali, impauriti, scappino dai giardini e dai cortili perdendosi o finendo investiti. Animali più anziani o cardiopatici possono morire d’infarto. E anche la fauna selvatica, uccelli e animali dei parchi e dei boschi, spaventata dal frastuono e dalle improvvise luci si disorienta schiantandosi contro alberi, muri, vetrate, cavi elettrici o finendo sotto le auto. Lo scorso anno, Roma il 1° gennaio si svegliò con la terribile notizia di una strage di storni con ogni probabilità dovuta all’esplosione di petardi in prossimità di dormitori" spiega l'associazione in una nota.

"Maggiori controlli per far rispettare le ordinanze"

"L’inizio del nuovo anno deve essere una gioia per tutti, non motivo di terrore e angoscia" aggiunge il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. "Allo stesso tempo, facciamo appello alle forze dell’ordine affinché considerino una priorità i controlli finalizzati a far rispettare le ordinanze, non minimizzando le conseguenze, dirette e indirette, di una condotta irresponsabile da parte di chi maneggia i petardi".

Ecco i punti del decalogo Oipa

  • 1) Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi
  • 2) Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli
  • 3) Non lasciamoli in giardino. Teniamo in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga
  • 4) Teniamo alto il volume di radio o televisione, chiudendo le finestre e le persiane
  • 5) Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato
  • 6) Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura
  • 7) Facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto
  • 8) Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico
  • 9) Organizzare una “gita fuori porta” per trascorrere il Capodanno in luoghi lontani dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi
  • 10) Chiediamo al nostro Comune un’ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l’opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici.
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