Arriva l'estate e per il SOT è tempo di cena sotto le stelle
Ritrovo conviviale al Roccolo per il Supremo Ordine del Turacciolo, la più antica associazione trevigliese.

Con l'estate alle porte per il SOT, la più antica associazione trevigliese, ieri, sabato 17 giugno 2023, c'è stata la tradizionale cena sotto le stelle, nella suggestiva cornice del Parco del Roccolo.
SOT, il nobile sodalizio
Per il SOT (Supremo Ordine del Turacciolo) si è trattato del secondo appuntamento annuale, dopo il pranzo di primavera tenutosi lo scorso marzo alla Quercia di Mamre. Sempre all'insegna dell'allegria e della goliardia, con l'obiettivo comune di fare del bene, erano circa una cinquantina i membri del sodalizio che si sono dati appuntamento sotto il gazebo del Roccolo. Alcuni dei quali, tra cui Alberto Galli, membro del Gran Consiglio, si sono dati da fare tra i fornelli della cucina per soddisfare i palati degli esigenti commensali.
Un menù all'insegna della tradizione
I nobili soci del SOT sono stati accolti da un gustoso aperitivo, a base di fritture varie, tramezzini e stuzzichini, accompagnati da un rinfrescante spritz. Poi sono iniziate le danze a tavola: dagli antipasti a base di prosciutto e melone e fagioli con cipolle, al risotto alla salsiccia, sino alle scaloppine al vino bianco accompagnate da polenta, macedonia con gelato, torta e gli immancabili caffè e ammazzacaffè. Il tutto bagnato da vini rossi e bianchi. Doverosa poi la recita dell'inno ufficiale da parte di Giorgio Zordan, il quale, come da tradizione, ha anche lanciato il brindisi più famoso di Treviglio: "Issa issa issa, cala cala cala, accosta accosta accosta, alla salute nostra".






Appuntamento all'autunno
Ora è tempo di vacanze per tutti e l'appuntamento con i nobili soci del SOT è a novembre, per la serata che concluderà le attività del 2023. Sarà l'eventi clou perché durante una bella scorpacciata di cassœula si terrà la cerimonia di battesimo dei nuovi soci, alcuni dei quali già durante i due eventi di primavera ed estate hanno avuto modo di prendere confidenza con lo spirito goliardico di un'associazione che, dal 1939 a oggi, mette sempre al primo posto l'allegria e la solidarietà verso il prossimo.