Mozzanica

Ambulatori e sala consiliare salvi dell'abbattimento

Il progetto di riqualificazione urbana dell'ex oratorio femminile volge al termine e l'Amministrazione comunale ha dettagliato lo "stato dell'arte" dei lavori

Ambulatori e sala consiliare salvi dell'abbattimento
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L'Amministrazione comunale di Mozzanica ha rivisto il progetto di riqualificazione urbanistica dell'area dell'ex oratorio femminile, ambulatori medici e sala consiliare salvi dell'abbattimento che era previsto nel progetto originario per realizzare una piazzetta aperta tra l'edificio e la Roggia dei Mulini.

Salvi dall'abbattimento gli ambulatori e la sala consiliare

L’edificio di via Stretta che ospita la sala consiliare e la sede degli ambulatori medici a Mozzanica non verrà demolito, come previsto nel progetto iniziale di restauro e riqualificazione urbanistica dell’ex oratorio femminile - presentato dall’Amministrazione Tassi - che, oltre al recupero di palazzo Scartabellati per farvi un Centro civico, puntava sull’apertura degli spazi del parcheggio interno e di via Stretta per creare una sorta di piazzetta vicino al corso della Roggia dei Mulini. Lo ha annunciato il sindaco Simone Piana lunedì scorso durante il Consiglio comunale rispondendo alla richiesta di aggiornamenti sul cantiere dell’ex oratorio femminile da parte della capogruppo di minoranza Giulia Pelizzari.

"Per quanto riguarda l’ex oratorio femminile stiamo cercando, insieme al Rup e all’impresa, finalmente di concludere i lavori. Rimane sempre il nostro obiettivo di non abbattere l’attuale sala consiliare e i medici (gli ambulatori, ndr) - ha dichiarato il primo cittadino - L’obiettivo rimane quello di lasciare i medici al loro posto ed essendo già pronti degli ambulatori nell’ex oratorio femminile al piano terra, l’idea è quella di mantenerli per ampliare l’offerta dal punto di vista degli ambulatori con l’obiettivo di portare a Mozzanica nuovi professionisti all’interno di questi spazi. Potrebbe essere una pediatra, potrebbe essere un osteopata, potrebbe essere un logopedista. Quindi tutto ciò che ha a che fare con l’ambito socio-sanitario. Lasciando i medici dove si trovano in questo momento".

Spazi alle associazione e intitolazione della sala consiliare

La Giunta assegnerà poi le aule per le associazioni del paese che vi faranno le proprie sedi.

"Anche in questo caso dobbiamo seguire la normativa vigente che prevede un bando. Non è possibile assegnare gli spazi “ad personam”, ma va seguita la procedura corretta - ha aggiunto il primo cittadino -. All’ultimo piano, invece, è prevista una sala nel sottotetto e quella vedremo come destinarla. Auspichiamo, nel prossimo mese, di aprire provvisoriamente anche il cortile per il parcheggio e contiamo di chiudere tutti i lavori con la nuova pavimentazione entro la Pasqua del 2025. L’intenzione è rendere l’ex oratorio un polo socio-sanitario".

Per quanto riguarda, invece, la sala consiliare di via Stretta non solo resterà attiva ma avrà una precisa intitolazione.

"Verrà ridipinta sia all’interno che all’esterno, così come gli ambulatori - ha concluso il sindaco Piana - in modo da rendere l’edificio uniforme dal punto di vista estetico. L’aula dove ci troviamo adesso, con delibera di Giunta, è stata intitolata all’onorevole Giacomo Matteotti per il centenario del suo assassinio avvenuto il 10 giugno del 1924. Il Parlamento italiano ha promulgato una Legge per la commemorazione dell’onorevole Matteotti a firma di Liliana Segre e sulla scia di questa legge la Giunta ha deciso di dedicare questa aula all’onorevole Matteotti ucciso da un fascista a 39 anni".

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