Morengo

Cremasca: tre semafori in trecento metri non sono un po' troppi?

Secondo l’ex sindaco di Morengo Alessandra Ghilardi in via San Salvatore e lungo l’ex Sp591 si poteva fare meglio in fatto di viabilità.

Cremasca: tre semafori in trecento metri non sono un po' troppi?
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Viabilità: secondo l’ex sindaco di Morengo Alessandra Ghilardi in via San Salvatore e lungo l’ex Sp591 si poteva fare meglio. La capogruppo di «PropostaMorengo», nei giorni scorsi, ha segnalato alcune criticità sopraggiunte a seguito dei lavori lungo via San Salvatore, mediante i quali l’Amministrazione comunale ha ristretto la carreggiata e rifatto i marciapiedi eliminandone le barriere architettoniche.

"Da quando la via è stata riaperta al transito ho ricevuto alcune segnalazioni da parte dei cittadini – ha riportato l’ex sindaco – In primis mi è stato riferito che l’attraversamento pedonale, essendo molto vicino all’immissione dei mezzi in transito lungo la via, risulta pericoloso per i pedoni che rischiano di non essere visti dagli automobilisti se non all’ultimo momento. Dall’altra parte, invece, ho ricevuto segnalazioni di automobilisti che, a causa della strettezza della carreggiata, urtano il marciapiede con ruota e cerchione. In ogni caso immagino e spero vivamente che tutti i lavori siano stati eseguiti secondo le relative certificazioni e che tutto sia nel pieno rispetto del Codice della Strada".

Tre semafori in trecento metri? Troppi

Quanto all’arteria principale morenghese, invece, Ghilardi ha esposto le proprie idee: "Il semaforo installato all’attraversamento è il terzo in appena trecento metri, non sono un po’ troppi? – ha sottolineato – Spero non vada a sostituire i vigili che aiutano gli studenti ad attraversare. Per il resto io avrei fatto un rialzamento, magari con sanpietrini, dalla banca sino alla chiesa, così da rallentare sensibilmente il traffico e garantire sicurezza".

La replica del sindaco

A rispondere alle dichiarazioni di Ghilardi è stato il sindaco Amilcare Signorelli, che ha ribadito come ovviamente i lavori in via San Salvatore siano stati fatti “a regola d’arte”. "Non bisogna fare insinuazioni: se Ghilardi rileva irregolarità, le segnali ai tecnici e riporti cosa non va. Il politico deve fare il politico, e deve farlo in Consiglio comunale, dove Ghilardi è assente da quattro o cinque sedute". Quanto al semaforo e al permanere dei vigili, il sindaco ha chiarito che la questione sarà valutata non appena il dispositivo sarà attivato. Il progetto di riqualificazione del centro, poi, se finanziato consentirà di organizzare diversamente il traffico con una rimodulazione della viabilità e modifiche sostanziali alla circolazione.

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