"Proposta Morengo" perde un altro pezzo da novanta, nasce il gruppo Lega del paese

Ieri sera il capogruppo di maggioranza Cristian Locatelli, da 12 anni tesserato nella Lega, ha annunciato la propria decisione al Consiglio.

"Proposta Morengo" perde un altro pezzo da novanta, nasce il gruppo Lega del paese
Pubblicato:
Aggiornato:

Locatelli ha consegnato alla sindaca Alessandra Ghilardi la propria lettera di dimissioni dal gruppo di maggioranza per formare, da solo, la lista di minoranza "Lega-Salvini Premier".

L'annuncio

L'annuncio ufficiale è stato dato ieri sera, all'inizio della seduta del Consiglio comunale: Locatelli, ormai ex capogruppo di maggioranza, ha consegnato a Ghilardi la propria lettera, spiegando che da quel momento entrava a far parte delle minoranze costituendo una lista a sé, improntata sul suo credo politico, la Lega.

L'ennesima defezione

Cristian Locatelli non è certo il primo, nei quattro anni e mezzo di mandato di Ghilardi, a lasciare il gruppo di maggioranza: a inizio mandato la prima defezione era stata quella di Giovanni Sangiovanni, all'epoca anch'egli capogruppo della lista civica di "Proposta Morengo" ed ora rappresentante di minoranza formalmente a parte, nonostante l'innegabile feeling con il gruppo di minoranza "Insieme per Morengo". Poco più di un anno fa, invece, ad "abbandonare la nave" era stato l'allora vicesindaco Luciano Ferrari, che aveva rassegnato le dimissioni da consigliere per motivi personali. Ora, con l'uscita di Locatelli, il Consiglio si troverà da avere sei consiglieri di maggioranza e ben cinque di minoranza. Una situazione non certo semplice per la sindaca, che si troverebbe esposta nel caso anche uno solo dei suoi consiglieri dovesse manifestare qualche "mal di pancia".

Una rottura preannunciata

La rottura tra Ghilardi e Locatelli era nell'aria da tempo, e i primi sentori si erano avuti già dalla scorsa primavera, nel corso della campagna elettorale per le elezioni regionali. Allora, per la prima volta, Locatelli aveva criticato apertamente l'operato della sindaca candidata con Forza Italia per la presenza, tra gli scrutatori, di suo marito.
Un'altra avvisaglia si era poi percepita quando il consigliere si era astenuto dall'approvazione del maxi-progetto presentato dalla ditta "Isocell", fino ad arrivare alle recenti dichiarazioni a distanza attorno alle problematiche di sicurezza e degrado della fermata ferroviaria di Morengo-Bariano.
Ora, evidentemente, Locatelli ha deciso di rompere una volta per tutte gli indugi e formare il proprio gruppo indipendente.

"Ho soppesato successi e delusioni"

Come spiegato all'interno della lettera di dimissioni, l'ex capogruppo di maggioranza ha dichiarato di: "Aver messo sulla bilancia le cose positive e quelle negative accadute durante questo percorso. Con grande rammarico ho constatato che le delusioni superavano di gran lunga le positività e ho deciso di manifestare il mio disappunto - ha scritto Locatelli - La fiducia iniziale che avevo riposto nel progetto e nel candidato è definitivamente sparita, per questo rassegno le mie dimissioni. Nel corso di questi anni ho cercato di portare il mio contributo con idee e proposte, che sono state però troppo spesso ignorate. Per questo motivo ho deciso che continuerò autonomamente il mio impegno politico".

La dichiarazione

A margine del Consiglio comunale, nel momento di commentare la propria decisione, Locatelli ha usato poche parole, puntando dritto al punto: "Mi sono unito a questo progetto che ero molto giovane e carico di entusiasmo e aspettative. Speravo di rendermi utile per il mio paese, ma ho visto che quasi tutte le mie idee non sono mai state prese in considerazione - ha affermato - Io speravo di poter imparare molto, ma in questi quattro anni e mezzo l'unica cosa che ho imparato è stata di non fidarmi mai di nessuno".

Seguici sui nostri canali