Autostrade Bergamasche rilancia la Treviglio-Bergamo: "Sarà hi-tech e sostenibile"

Dopo le proteste di sabato, durante la manifestazione organizzata tra Osio Sotto e Levate, l'aggiudicataria del bando indetto da Cal difende il suo progetto

Autostrade Bergamasche rilancia la Treviglio-Bergamo: "Sarà hi-tech e sostenibile"
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Sono passati pochi giorni dalla manifestazione che sabato mattina, tra Osio Sotto e Levate, ha richiamato le voci contrarie alla realizzazione della Treviglio-Bergamo e la società Autostrade Bergamasche rilancia già sul progetto: "Sarà diversa da tutte le altre, hi-tech e sostenibile".

Un volano per l'economia

Una strada hi-tech, sostenibile e sicura per fare da volano all’economia del territorio. E’ così che Autostrade Bergamasche SpA, aggiudicataria del bando indetto da CAL SpA – Concessioni Autostradali Lombarde, società partecipata da Regione Lombardia e ANAS - definisce il progetto del collegamento veloce tra Treviglio e Bergamo, protagonista negli ultimi anni di un acceso dibattito politico.

Per la progettazione, costruzione e gestione del collegamento autostradale nord-sud tra Bergamo e Treviglio, Autostrade Bergamasche lavorerà con i partner dell’ATI (associazione temporanea di imprese) istituito appositamente per questo progetto con il supporto finanziario del fondo australiano Macquarie Capital, che ha supportato l’iniziativa sin dal 2017 lungo tutti i suoi step di sviluppo.

Sostenibile e sicura

"La sostenibilità dell’opera e la sicurezza saranno i binari del gruppo di lavoro composto dal Gruppo Vitali (mandante), Impresa Pellegrini srl, Colombo Severo srl, Soleto SpA e Bg3 srl (mandatari insieme ad Autostrade Bergamasche) - si legge nella nota diffusa - Il lasso di tempo trascorso dall’approvazione del progetto in Conferenza dei servizi, dovuto a resistenze anche di soggetti non coinvolti dal progetto, ha consentito di fruire di tutte le innovazioni in termini di materiali e tecnologie nel frattempo maturate a livello internazionale, grazie alle quali l’opera è oggi in grado di rispondere pienamente alle esigenze di sostenibilità, dando continuità al contesto anche agricolo – nulla di paragonabile allo stato purtroppo spesso arretrato di molte tratte autostradali nazionali".

Sulle caratteristiche della nuova arteria la società non ha dubbi: "sarà la più moderna e innovativa del panorama infrastrutturale e questo sarà ancora più garantito se il dialogo con le comunità sarà ispirato alla ricerca di soluzioni condivise".

I prossimi step

La salvaguardia degli elementi ambientali verrà garantita anche grazie ai tratti in trincea e a sovrappassi, che daranno continuità al paesaggio e agli ambiti agricoli. Le soluzioni alternative di rotatorie e circonvallazioni, infatti, assolvono solo in parte il flusso della viabilità di transito, che sarà migliorato - questo è l'obiettivo - con la nuova infrastruttura. I prossimi step in agenda riguarderanno la presentazione del progetto definitivo e la conseguente attività di costruzione dell’infrastruttura. Il completamento dei lavori è atteso per il 2027.

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