Torri di Zingonia spacciatore agli arresti blocca lo sgombero
Le torri di Zingonia, è cosa nota, dovranno essere abbattute entro l'inizio dell'anno prossimo. Proseguono senza sosta le attività in previsione della demolizione. Ma c’era un inquilino, nella torre Anna 2, che non poteva essere sgomberato per nessun motivo.
Prosegue l'iter per la demolizione
Dopo l’incendio di lunedì scorso, 25 giugno, sopra il tetto dei condomini Athena, e un altro piccolo rogo, sempre di rifiuti, divampato nella giornata di mercoledì, il sindaco di Ciserano Enea Bagini ha emesso un’ordinanza per il ripristino delle condizioni igienico sanitarie della zona. Proprio oggi, venerdì, dovrebbero iniziare i lavori di derattizzazione a carico di Aler, a cui seguirà poi l’avvio della pulizia con lo smaltimento dei rifiuti. Nel frattempo è stato rilasciato il titolo abilitativo per la demolizione dei condomini, ulteriore passo avanti nella procedura di abbattimento.
Agli arresti nelle torri di Zingonia
Ma, proprio nella torre Anna 2, quasi vuota e senza più acqua potabile, c’era un inquilino che non poteva assolutamente essere sgomberato. Si tratta di un marocchino che il giudice aveva ritenuto di sottoporre alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, proprio nell’appartamento dal quale sarebbe dovuto uscire in vista degli abbattimenti. Appartamento che, tra l’altro, non è allacciato all’acqua potabile. L’ennesima stranezza della giustizia italiana contro la quale nè Aler, nè il Comune nè la Regione avrebbero potuto fare molto. Nell'appartamento occupato dall'uomo è stata però ritrovata della droga dai carabinieri. L'uomo è stato così arrestato e portato via e la situazione si è risolta da sola.
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