Treno deragliato identificata la terza vittima: è Ida Milanesi
Chirurgo di 61 anni e dirigente medico al Besta di Milano, è la terza vittima identificata del tremendo incidente ferroviario di questa mattina.
Treno deragliato identificata la terza vittima: è Ida Milanesi. E' di Caravaggio la terza vittima identificata del terribile incidente ferroviario di questa mattina a Pioltello.
Ida Milanesi chirurgo al Besta
Classe 1956, Ida Maddalena Milanesi era dirigente medico al Besta di Milano. Laureata in medicina e chirurgia d Milano era specializzata in neurologia. A Caravaggio, nel 2011, si era impegnata anche in politica candidandosi nella lista "La tua Caravaggio" a sostegno della candidata Cristina Ambrosini.
Le vittime salite nelle fermate vicine
Vivevano a Capralba e Misano le altre due vittime del tremendo incidente. Pierangela Tadini, 51 anni, è morta sotto gli occhi della figlia che viaggiava con lei. Originaria di Caravaggio si era trasferita a Vanzago (Mi), ma nel 2010 era ritornata nella Bassa e viveva a Misano. A pochi chilometri, a Capralba, viveva Giuseppina Pirri, 39 anni, originaria invece di Cernusco sul Naviglio.
SIGNORI IN CARROZZA Piangono gli ulivi, come se fossero salici, piange la terra arida, dura come pietra, non è cosi che voleva dissetarsi, non col sangue di vittime innocenti, signori in carrozza, si parte. Eccole povere anime l'acciaio si è piegato, aggrovigliato su se stesso quasi a sembrare un rovo, non le vuole liberare le trattiene per le gambe, per le braccia per i capelli, non è clemente nemmeno per l'ultimo saluto. SIGNORI IN CARROZZA Eccole lasciar la vita, che si è tanto amato, lasciare figli mogli padri e madri, lasciare un posto vuoto nelle tavole bandite a festa, lasciare chi si ama più di ogni cosa. SIGNORI IN CARROZZA Siam bolle di sapone sospinte da un alito di vento, possiamo volare vedere tante cose, ma dobbiamo anche sapere, che è un attimo morire. Spero che ci sia d'aiuto saper la nostra sorte, cerchiamo di amare chi ci ama, per non aver rimpianti, quando vedremo noi la morte. Zanotti Diego