Piove dal tetto della scuola elementare “Leonardo Da Vici” di Ghisalba. Una situazione che i genitori ormai non ritengono più tollerabile e così hanno inviato una vibrante lettera di protesta all’Amministrazione comunale.
Infiltrazioni d’acqua a scuola, i genitori: “La sicurezza dei nostri figli deve rappresentare una priorità assoluta”
“Piove dal tetto da almeno un paio d’anni, quando mio figlio frequentava la scuola c’erano secchi per raccoglierla”.
A dirlo è uno dei tanti genitori che conoscono il problema che affligge l’edificio di via Cossali ormai da troppo tempo. Del resto si tratta di una costruzione che risale agli anni ’80, senza un vero e proprio tetto in realtà. E qui sta il problema. Nell’ultimo periodo però, dalle lagnanze verbali i genitori hanno deciso di passare a una protesta formale indirizzata al sindaco Gianluigi Conti, protocollata in Municipio lo scorso 5 dicembre, firmata dai loro rappresentanti e dai consiglieri d’istituto, con la quale si chiede all’Amministrazione un intervento risolutivo.
“Le scriviamo in qualità di rappresentanti dei genitori della scuola elementare per portare alla sua attenzione una situazione ormai insostenibile riguardante le condizioni strutturali dell’edificio scolastico – si legge nella missiva – Da tempo si verificano gravi infiltrazioni d’acqua dal tetto, che rendono insicuri diversi spazi della scuola. A causa di questi problemi, un’aula, il salone e uno dei bagni sono stati chiusi, limitando fortemente la normale attività didattica e creando disagi sia al personale che agli alunni. La situazione persiste da molto tempo e, nonostante le segnalazioni già effettuate dalla scuola, non abbiamo ancora ricevuto risposte concrete sulle misure previste per la messa in sicurezza degli ambienti. Per questo motivo chiediamo un immediato riscontro scritto con l’indicazione chiara delle azioni che l’Amministrazione intende intraprendere e delle relative tempistiche, poiché la sicurezza dei nostri figli deve rappresentare una priorità assoluta”.
Il sindaco: “Non c’è alcun pericolo di crolli”
Il primo cittadino dal canto suo non ha mancato di replicare alle sollecitazioni, spiegando la causa delle infiltrazioni e gli interventi messi in campo finora.
“Rispondo volentieri ai giusti rilievi che avete rappresentato – ha risposto – La problematica delle infiltrazioni d’acqua dal tetto dell’edificio scolastico è purtroppo, ben nota anche a me, all’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galli e alla Giunta comunale. Sono stati fatti alcuni interventi, anche nel recente passato, per cercare di capire da dove originassero queste infiltrazioni e si era intervenuti su alcuni punti del tetto, con la speranza di risolvere il problema. E’ di tutta evidenza che il risultato non è stato ottenuto. Tra gli ultimi giorni di novembre e i primi di dicembre si è provveduto alla pulizia dei canali di scolo dell’acqua, che erano intasati da detriti accumulati con il tempo. Sappiamo che tuttora il problema non è risolto: questo è dovuto al fatto che nel sottotetto è presente uno strato di ghiaia che assorbe l’acqua piovana e la rilascia poi lentamente, provocando il gocciolamento che si prolunga anche dopo giorni che ha smesso di piovere”.
Conti ha però dato rassicurazioni sotto l’aspetto della sicurezza dello stabile e annunciato la partecipazione del Comune a un bando pubblico per reperire le risorse necessarie per un intervento.
“Va sottolineato che questo problema non compromette assolutamente la stabilità dell’edificio e quindi assolutamente non c’è alcun pericolo di crolli di nessun tipo – ha scritto – Certo, rimane il problema delle infiltrazioni d’acqua, che creano sicuramente un problema per il corretto uso dei locali sottostanti, lo svolgimento delle lezioni e di tutte le attività didattiche”.
Interventi previsti per l’anno prossimo
“Quello che l’Amministrazione comunale vuole assolutamente fare è partecipare la bando statale ‘Conto Termico’ che si aprirà nel 2026 e per il quale abbiamo già affidato l’incarico di preparare tutta la documentazione necessaria a un professionista specializzato del nostro territorio – ha spiegato ancora nella sua risposta – Questo bando servirà a rendere totalmente efficiente lo stabile della scuola da un punto di vista energetico e ovviamente a rifare ex novo il tetto. Nell’eventualità in cui non fossimo finanziati per l’efficientamento di tutta la struttura, provvederemo a rifare almeno il tetto in modo da risolvere il problema delle infiltrazioni d’acqua. E’ evidente che, in entrambe le ipotesi, non si tratta comunque di poter intervenire in tempi strettissimi, ma entro l’anno 2026: la soluzione migliore sarebbe quella di poter intervenire nel periodo di chiusura estiva del prossima anno. Vi chiedo quindi, anche a nome della Giunta comunale, di pazientare ancora per i prossimi mesi, ma vi assicuriamo che questa è precisa intenzione nostra e a questo impegno non vogliamo assolutamente venir meno. Ben consapevoli che la situazione attuale della scuola non è più tollerabile. Sia io che gli assessori siamo comunque sempre pienamente disponibili a incontrarvi per qualsiasi chiarimento di ogni eventuale vostro dubbio”.