Economia

Poste Italiane festeggia 150 anni di Risparmio, in provincia di Bergamo oltre 310mila libretti aperti

Il 75% dei bergamaschi ha scelto i tradizionali strumenti di risparmio postale quale soluzione di deposito e investimento

Poste Italiane festeggia 150 anni di Risparmio, in provincia di Bergamo oltre 310mila libretti aperti

Il risparmio postale compie 150 anni. Un secolo e mezzo in cui milioni di italiani affidano i propri risparmi a uno strumento semplice e sicuro, capace di trasformare gesti quotidiani in opere: infrastrutture strategiche, sostegno agli Enti locali, investimenti importanti e altro.

Oggi in Italia sono attivi più di 30 milioni di libretti postali, in Italia sono circa 12.800 gli uffici di cui 1.861 in Lombardia. Ma com’è la situazione in provincia di Bergamo?

Poste Italiane, in bergamasca 242 uffici attivi

La ricorrenza dei 150 anni è stata celebrata a Roma giovedì 30 ottobre 2025 da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Poste Italiane. Alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’evento ha ricordato il lancio dei Libretti postali e i 100 anni dall’istituzione dei Buoni fruttiferi postali.

Oggi in Italia sono attivi più di 30 milioni di libretti postali e la rete capillare raggiunge ogni comune, anche il più piccolo. Un presidio sociale prima ancora che finanziario, un punto d’incontro tra passato e futuro.

La provincia di Bergamo, che conta 242 comuni, partecipa in modo significativo a questa grande storia nazionale del risparmio e lo fa con i suoi 242 uffici aperti al pubblico – in Lombardia sono 1861e 150 Atm postamat a fronte di una popolazione che conta 1.109.993 abitanti.

Tutti i dati della provincia

Entrando più nel dettaglio, si parla di un totale di oltre 310mila libretti postali con un valore a stock di oltre un miliardo di euro mentre i buoni fruttiferi postali sono oltre 518mila con un valore a stock che vola oltre i 3 miliardi di euro.  Libretti di Risparmio e Buoni Fruttiferi Postali si confermano tra le forme di risparmio più amate, infatti il 75% dei cittadini della Provincia di Bergamo ha scelto i tradizionali strumenti di risparmio postale quale soluzione di deposito e investimento. Percentuale che conferma l’importanza di questi prodotti nelle scelte di risparmio degli italiani: in totale in Lombardia, infatti, i Buoni Postali sono oltre 4,5 milioni e i Libretti sono circa 3 milioni.

“Risparmiare per prendersi cura del domani”

Ogni ufficio postale – soprattutto in provincia – è molto più di un semplice sportello. È un punto di riferimento, un luogo di relazione tra cittadini e istituzioni. Un presidio di prossimità che garantisce servizi essenziali anche nelle aree più piccole e lontane dai grandi centri.

Dietro ogni libretto e ogni buono c’è una storia personale: studenti che mettono da parte i primi risparmi, famiglie che costruiscono un progetto, pensionati che custodiscono con cura il frutto del lavoro di una vita. Una storia silenziosa, come è stata definita durante la celebrazione, fatta di piccoli gesti quotidiani che si sommano.

Lo ha ricordato anche l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante: “Risparmiare significa prendersi cura del domani. E questa cura, da 150 anni, è scritta nei libretti di milioni di italiani.”