Un anno di mandato sotto l'attacco della minoranza: "Siam diventati il Paese dei Balocchi"
In un recente volantino distribuito alla popolazione "Brignano al centro" ha definito la gestione Bonardi come un "Paese dei Balocchi".

"Brignano paese dei balocchi", fa discutere il volantino del gruppo consiliare "Brignano al Centro" sul primo anno di quest’Amministrazione. Distribuito alla popolazione nei giorni scorsi, l’opuscolo ha ripercorso le azioni di inizio mandato esprimendo dure critiche verso l’operato del sindaco Marco Bonardi e della sua Giunta.
Lavori pubblici e manutenzioni
Primo argomento toccato è la realizzazione dell’asilo nido, con il gruppo di Beatrice Bolandrini a far notare come, nonostante le dichiarazioni secondo cui i lavori procedono regolarmente, il cronoprogramma dell’intervento prevedrebbe la fine degli stessi entro il prossimo primo settembre. "Non c’è programmazione sulla gestione del nido, la costruzione sta avvenendo su un terreno agricolo che ancora oggi non è interamente di proprietà comunale, con lavori subappaltati che procedono a singhiozzo – rincara l’opposizione – Oltre a ciò, nessuna risposta alle nostre richieste di accesso agli atti in merito".
Critiche feroci, poi, anche per le manutenzioni effettuate al centro sportivo e per l’attribuzione del merito per la realizzazione della rotatoria di via Cologno, che partirà grazie a un cospicuo finanziamento da parte di Provincia.

"Il centro sportivo era così degradato che son bastati 160mila euro a tirarlo a lucido. Ad oggi, però, le strutture risultano sporche, maltenute e a volte anche malfrequentate, soprattutto in orari serali – ha sottolineato “Brignano al Centro” – Quanto alla rotatoria di via Cologno, ricordiamo come il vicesindaco Stefano Biffi, nel luglio 2024, aveva detto come questa non fosse una priorità, al punto che l’Amministrazione l’aveva cancellata dal piano triennale delle opere pubbliche. Per fortuna, poi, è arrivato il finanziamento da parte della Provincia di Bergamo tramite il proprio avanzo di Amministrazione, ragion per cui invitiamo il sindaco a non prendersi meriti che non ha".
Fam discutere la gestione del bilancio e la poca comunicazione in Consiglio
Così, dopo aver fatto notare la lunga attesa per le asfaltature promesse a inizio mandato dal sindaco, la minoranza si è concentrata sul mancato utilizzo delle risorse comunali e su alcune situazioni di incuria all’interno del territorio comunale: "Oltre 220mila euro sono finiti lo scorso anno in avanzo di amministrazione perché non sono stati impegnati per tempo – fanno notare Bolandrini e i suoi – Di questi, oltre 150mila euro erano destinati a manutenzioni varie, e non averli impegnati significa aver privato i cittadini di servizi importanti e dovuti da parte di chi amministra. In paese, del resto, nell’ultimo anno se un palo della pubblica illuminazione viene divelto per un qualsiasi motivo, non viene più sostituito". A conclusione del documento, in cui non compare alcun cenno al biodigestore la cui realizzazione è iniziata a sorpresa nei giorni scorsi quando il volantino era già in fase di stampa, il gruppo di "Brignano al Centro" ha commentato con amarezza le dinamiche di Consiglio comunale, evidenziando quanto segue:
"Con il mandato Bonardi per la prima volta è successo che nessuno illustrasse il bilancio, né previsionale né consuntivo. Un’Amministrazione che procede a tentoni, nella totale incertezza e ignorando il rispetto delle regole in cambio di consenso e visibilità. Solo per fare qualche esempio: la Tari aumenta, chiediamo spiegazioni al sindaco, che ha delega al bilancio, e ci rimanda agli uffici. Il nido è in costruzione su un terreno agricolo e non completamente comunale e, ancora, il Pgt approvato lo scorso anno è stato revocato con metodi che riteniamo illegittimi. Però a Brignano va sempre tutto benissimo, siamo il Paese dei Balocchi".