Lavoro

Elezioni Rsu, in provincia di Bergamo la Funzione Pubblica Cgil è il primo sindacato

Bene anche la FLC Cgil che si attesta come la seconda organizzazione sindacale nel comparto istruzione e ricerca a livello provinciale

Elezioni Rsu, in provincia di Bergamo la Funzione Pubblica Cgil è il primo sindacato
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Elezioni Rsu, ottimi risultati per la Cgil in provincia di Bergamo: si attesta come primo sindacato per la Funzione pubblica con il 42% dei voti e seconda organizzazione nel comparto istruzione e ricerca.

Cgil primo sindacato per la Funzione pubblica

La Funzione Pubblica Cgil è il primo sindacato in provincia di Bergamo con il 42,3% dei consensi. Si tratta di un’affermazione netta, frutto dell’impegno quotidiano delle delegate e dei delegati nei luoghi di lavoro, della credibilità costruita nel tempo e della fiducia espressa da migliaia di lavoratrici e lavoratori.

Per la prima volta, la Cgil ottiene la maggioranza assoluta dei voti e dei seggi all’Asst Papa Giovanni XXIII, la principale realtà sanitaria del territorio e la più grande azienda della provincia. Un risultato importante anche al Comune di Bergamo, dove la FP CGIL torna ad essere il primo sindacato per la prima volta dal 2012. Successi netti anche in Provincia, all’Ats, all’Asst Bergamo Ovest, alla Camera di Commercio e ad Arpa Bergamo. Nelle funzioni centrali, la FP CGIL è il primo sindacato all’INPS, in Procura, all’Ordine degli Infermieri e dei Medici, all’ACI e alla Motorizzazione civile. La Cgil è inoltre risultata prima in numerosi comuni della provincia, tra cui Seriate, Dalmine, Albino, Alzano, Nembro, Osio Sotto, Stezzano, Ponte San Pietro e Caravaggio.

“Un risultato davvero eccezionale, che conferma il lavoro svolto da tutte e tutti, a partire dalle tante persone che ci hanno dato fiducia candidandosi e votandoci, a cui vanno tutti i nostri ringraziamenti – commenta Giorgio Locatelli, segretario FP CGIL Bergamo – Questi numeri ci confermano che la scelta della fermezza presa dalla FP CGIL, che ha rifiutato di firmare un contratto al ribasso, è stata condivisa ed apprezzata dalla maggioranza dei lavoratori pubblici. Non ci fermiamo. Come dice lo slogan scelto per la nostra campagna, per i prossimi tre anni saremo il sindacato per davvero”.

Numeri in crescita

I numeri parlano chiaro:

  • 4.243 voti per la FP CGIL (+695 rispetto al 2022)
  • 2.815 voti per la CISL FP (28%)
  • 554 voti per la UIL FPL (5,5%)
  • 2.428 voti per liste autonome o altre sigle (24,2%)

La FP CGIL ottiene 276 seggi complessivi, confermandosi come la sigla sindacale con maggiore rappresentanza nei luoghi di lavoro. Con 14.707 aventi diritto e oltre 10.000 votanti, anche l’affluenza si conferma alta (circa il 70%), segno di un forte radicamento della rappresentanza nei luoghi di lavoro pubblici del territorio.

Seconda rappresentanza per Istruzione e Ricerca

La FLC CGIL di Bergamo mantiene anche i voti della tornata elettorale precedente e conferma il numero complessivo di RSU elette in tutta la provincia attestandosi come la seconda organizzazione sindacale nel comparto istruzione e ricerca a livello provinciale.
Un risultato importante arriva dall’Università degli Studi di Bergamo, dove la lista della Cgil è ancora una volta la prima forza sindacale.
Altrettanto significativa la presenza nelle scuole secondarie di secondo grado: la FLC CGIL è il primo sindacato per numero di RSU elette nelle scuole superiori della provincia.

"Ringraziamo di cuore tutte le persone che hanno deciso di metterci la faccia candidandosi nelle nostre liste, e chi ha scelto di mettere la croce sulla FLC CGIL – commenta Fabio Cubito, segretario della FLC CGIL di Bergamo –. La scuola sta vivendo un momento delicato: precarietà diffusa, carichi di lavoro crescenti, stipendi che non tengono il passo con l’inflazione. Noi ci siamo, ogni giorno, per difendere la dignità di chi nella scuola lavora, per salari adeguati al costo della vita e per condizioni di lavoro che permettano di svolgere al meglio il proprio ruolo. Continueremo a lottare perché il lavoro nella conoscenza venga rispettato, valorizzato e riconosciuto per ciò che è: essenziale".

 

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