I richiedenti asilo potranno lavorare per il Comune, firmata la convenzione

Non solo le residenze: i richiedenti asilo di Romano di Lombardia  ora potranno lavorare per il Comune. Stamattina , mercoledì 25 marzo 2025, a Romano, la stipula del contratto della durata di un anno, con possibilità di rinnovo.  Prosegue così lo "strano caso" che ha animato la politica romanese delle ultime settimane, dopo la decisione dell'Amministrazione comunale di centrodestra di concedere le residenze a un centinaio di profughi ospiti dell'ex hotel "La Rocca". La precedente amministrazione comunale di centrosinistra, al contrario, aveva sempre negato la residenza in polemica con la gestione - criticata su più fronti - del centro di accoglienza di via Balilla. 

La firma della Convenzione

Questa mattina, martedì 25 marzo 2025, al Municipio di Romano , è stata ufficialmente firmata la Convenzione tra l’Amministrazione comunale e la Cooperativa sociale VersoProbo, che disciplinerà lo svolgimento di attività di volontariato da parte degli ospiti del Centro di accoglienza sul territorio comunale. Alla sottoscrizione erano presenti il sindaco Gianfranco Gafforelli, gli assessori Cristina Bergamo e Diego Giudici, insieme al responsabile della Cooperativa Islao Patriarca.

Integrazione

“L’accordo - spiega il sindaco di Romano Gianfranco Gafforelli - prevede che dieci richiedenti asilo siano impiegati, su base volontaria, in attività di pubblica utilità in affiancamento agli operatori comunali. I compiti includeranno la manutenzione di aree verdi, piccoli interventi di pulizia urbana, il supporto logistico in occasione di eventi pubblici e altre mansioni di carattere operativo che non richiedano competenze specialistiche o l’utilizzo di attrezzature particolari. Il tutto avverrà sotto la supervisione di personale incaricato, con il Comune che garantirà la copertura assicurativa e la fornitura dei dispositivi di protezione individuale necessari. Si tratta di un’iniziativa ben strutturata, che consentirà di mantenere alta l’attenzione su interventi di manutenzione e supporto ai servizi comunali, senza costi aggiuntivi per il Comune”.

Lavori e durata

“Questa convenzione - aggiunge l’assessore Cristina Bergamo - entrerà in vigore il primo aprile. I richiedenti asilo saranno impegnati in due turni di 5 persone tra mattino e pomeriggio e in futuro valuteremo la possibilità di riconoscere un incentivo per il lavoro svolto. Si tratta di un’iniziativa che garantisce un impegno concreto sul territorio e che permette di organizzare le attività di pubblica utilità. L’accordo avrà una durata di un anno, con possibilità di rinnovo fino a cinque anni, salvo disdetta da una delle parti con un preavviso di almeno 30 giorni. Le attività saranno programmate in collaborazione tra il Comune e la Cooperativa, sulla base delle disponibilità dei partecipanti e delle esigenze del territorio”.