Violenza domestica, un altro caso a Romano di Lombardia
Picchiava sistematicamente la ex compagna, spesso sotto l'effetto di alcol e sostanze stupefacenti. Scatta il divieto di dimora a Romano di Lombardia
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Picchiava sistematicamente la ex compagna, spesso sotto l'effetto di alcol e sostanze stupefacenti. Per questo un uomo di 46 anni di Romano di Lombardia è stato raggiunto da un ordinanza di divieto di dimora nella città della bassa orientale, dopo aver peraltro rifiutato di sottoporsi al controllo tramite braccialetto elettronico. Si tratta dell'ennesimo intervento delle forze dell'ordine per sedare situazioni di violenza domestica: un incubo quotidiano per centinaia di donne, anche nella Bassa bergamasca.
L'allerta da un passante: ha notato l'aggressione dalla finestra aperta
L'uomo, Z.N, era stato denunciato una prima volta dai carabinieri il 26 gennaio scorso, quando un passante aveva notato attraverso la finestra aperta dall'abitazione in cui l'uomo con la compagna vivevano da circa un mese, una scena di violenza domestica. Persino all'arrivo dei militari il 46 enne, in stato di forte agitazione, aveva aggredito nuovamente la donna.
Possessivo e violento, soprattutto quando faceva uso di droghe
Dalla testimonianza della vittima è emerso come gli atteggiamenti vessatori, prevaricatori e molesti, dettati da una forte possessività, erano frequenti. Inoltre, l’uomo faceva abituale uso di sostanze stupefacenti, abitudine che, durante le crisi di astinenza, lo rendeva ancora più violento.
Disposto l'allontanamento
Da qui le indagini dei carabinieri della stazione di Romano di Lombardia, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bergamo. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso un’ordinanza con la quale ha disposto per l’uomo l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla vittima.
Rifiuta il braccialetto elettronico
Per garantire il rispetto della misura, era stato previsto inizialmente l’utilizzo del braccialetto elettronico, ma l’uomo ha rifiutato di sottoporsi al dispositivo di controllo. Da qui la modifica del provvedimento, con la conseguente applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nei Comuni di Romano di Lombardia e a Stezzano.
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