Oratorio: una cena per rinascere e sostenere don Omar Moriggi

Una «Cena di fine estate» con oltre 300 commensali e tanta voglia di divertirsi per dare un segnale di ripartenza e dire grazie alla guida dell’oratorio «San Luigi» di Martinengo: don Omar Moriggi.

In oratorio una cena per ripartire dopo le polemiche

Successone per la «Cena di fine estate» in oratorio sabato 7 settembre. A organizzarla sono stati i volontari della «Brigata fò de cò» in collaborazione con «Agrifest», volontari che frequentano la struttura di fresco rinnovata con un parco giochi e due campi da calcio, per adulti e bambini. Nella festa, che si è tenuta sabato sera a partire dalle 18, è stata coinvolta un po’ tutta la città: dall’Amministrazione comunale alle Forze dell’ordine, dalle associazioni ai commercianti, alle famiglie con anziani, adulti e bambini. Per tutti uno stuzzicante aperitivo seguito da un lauto pasto, dal primo al caffè, tombolata, musica e giochi per i più piccoli. Una vera e propria serata di rinascita, che in qualche modo ha voluto spazzare via le polemiche della scorsa primavera, seguite alla temporanea chiusura dell’oratorio a causa delle bravate di bulli e maleducati.

"Un evento su prenotazione, per garantire le necessarie misure di sicurezza un’organizzazione senza sbavature - ha raccontato la “Brigata fò de cò” - In tanti sono arrivati per l’aperitivo quindi, alle 19, dopo il saluto di don Omar, via alla festa: una gustosa cena, una bella tombolata, intrattenimento musicale e karaoke, ma anche un’area dedicata bimbi con animatori volontari e premi. La serata è stata sostenuta da ben 83 sponsor: tutta la città ha fatto la sua parte e noi organizzatori ci siamo forniti solo dai commercianti cittadini per le vettovaglie. Il significato dell’iniziativa infatti è stato proprio questo: l’oratorio e Martinengo tutta vogliono ripartire, ma anche dire grazie a don Omar, sostenerlo nella sua fondamentale attività: lui è sempre presente, ci ascolta, fa funzionare la struttura, insomma dimostra a genitori e ragazzi di essere un punto di riferimento. Al di là delle polemiche che ci sono state e degli ostacoli che incontra nella sua missione, vogliamo fargli sentire che non è solo, che la comunità c’è".

Raccolta fondi per sostenere la riqualificazione

L’evento è stato anche un modo per raccogliere fondi per sostenere le spese effettuate per rinnovare le strutture dell’oratorio. «Il parco giochi e i campi da calcio nuovi costano e il ricavato servirà a coprire parte delle spese, certo una goccia nel mare - hanno concluso i volontari - i lavori sono terminati e durante questa estate abbiamo fatto una pulizia generale, portando in piazzola ecologica tutto ciò che ormai era inservibile ed obsoleto».
E don Omar sta già pensando ad altri interventi, infatti ha annunciato pubblicamente che metterà mano alla segreteria.