Abbandona rifiuti nel cestino pubblico che si ribalta e lui lo manda a quel paese
Il responsabile, un 33enne del paese, è stato identificato dalla Polizia locale grazie alle telecamere e multato con una sanzione da 140 euro
Abbandona un sacchetto di rifiuti nel cestino pubblico ma questo si ribalta e lui per tutta risposta... lo manda a quel paese. Ha del tragicomico quanto registrato nei giorni scorsi dalle telecamere del sistema di videosorveglianza in gestione al comando di Polizia locale, proprio all’ingresso del Comune di Verdello.
Rifiuti abbandonati davanti al Comune
L’ennesimo episodio di abbandono di rifiuti, concluso con una multa, contro cui gli agenti guidati dalla comandante Giovanna Farina stanno combattendo da tempo e senza sosta. I primi risultati si vedono, ma di persone da educare ce ne sono purtroppo ancora molte.
Sicuramente tra queste c’è l’uomo, 33enne di Verdello, che la sera dello scorso 3 luglio, ha pensato bene di farsi due passi per abbandonare un sacchetto di rifiuti misti nel cestino pubblico che si trova proprio davanti al cancello d’ingresso della villa dove ha sede il Municipio e, praticamente, a fianco alla porta della sede della Polizia locale.
"Questa persona ha atteso che se andasse l’ultimo agente in servizio e poi ha attraversato via Cavour e si avvicinato come se nulla fosse al cestino lasciando un sacchetto, pieno e pesante, di rifiuti - ha spiegato la comandante - Tanto pesante che il cestino, di quelli che si girano per essere svuotati, ha iniziato a dondolare e si è poi ribaltato rovesciando a terra gran parte del contenuto".
Gesto di stizza contro il cestino ribaltato
L’uomo che di spalle si stava già allontanato dopo essersi liberato del suo "peso" si è voltato, richiamato dal rumore dei rifiuti rovesciati a terra e dopo mezzo secondo di incredulità, pure indispettito, lo ha mandato a quel paese.
Proprio come se la "colpa" di quel disastro fosse del cestino e non dell’uso improprio che ne aveva appena fatto.
"I rifiuti sono rimasti lì a terra fino al giorno dopo quando l’addetto ci ha avvisato e abbiamo subito guardato le registrazioni - ha spiegato la comandante - Purtroppo è una metodica che viene usata spesso e ancora da molte persone. In questo caso è stato identificato e multato con una sanzione da 140 euro come previsto dal Regolamento della nuova Tari".
Prime vittorie contro i "furbetti"
Nonostante siano ancora frequenti episodi di abbandono come questo la situazione in paese è molto migliorata.
"Siamo stati molto attenti in questi mesi e abbiamo vinto le prime battaglie - ha proseguito - Ad aprile, con il via ufficiale della raccolta puntuale, abbiamo svolto moltissimi interventi soprattutto in via Palestro e piazza Monsignor Chiodi, dove sono state elevate tante sanzioni da 200 euro per bidoncini non ritirati o errato conferimento. Ma è servito, i verdellesi hanno capito e il paese ora è più pulito. Abbiamo nuovamente inviato una lettera di sollecito a circa 200 persone perché si presentino a ritirare il bidone o giustifichino il fatto di non doverlo fare (es. una casa sfitta), altrimenti dovremo procedere con altre sanzioni".
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