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Mozzanica
Inaugurato l'orto didattico alla scuola Primaria
Venerdì pomeriggio di festa per la scuola che ha potuto entrare per la prima volta nell'area verde riqualificata dall'Amministrazione comunale
Una porzione di cortile della scuola Primaria di Mozzanica, in via Circonvallazione, è stato riqualificato dall'Amministrazione comunale realizzando un orto didattico dedicato ad alunni e insegnanti. Un progetto legato alla biodiversità che, al suo interno, ospita spazi per sperimentare la coltivazione di fiori e verdure, per il compostaggio, alberi da frutto, ma anche casette per insetti e avifauna. Venerdì pomeriggio c'è stato il taglio del nastro alla presenza di tutte le classi delle elementari.
Taglio del nastro all'orto didattico della scuola Primaria
Un venerdì pomeriggio di festa alla scuola Primaria di Mozzanica. Alle 16.30, infatti, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell'orto didattico realizzato recuperando una parte di cortile situata di fianco al palasport. Un progetto voluto dall'Amministrazione comunale, redatto dallo "Studio Terre & Foreste" dell’agronomo forestale Giovambattista Vitali e realizzato dalla ditta "Verde Idea" di Romano. L'intervento, costato 43.500 euro è stato finanziato dall'Esecutivo guidato dal sindaco Bruno Tassi con i fondi (38mila euro) che la "Stogit" ha distribuito a diversi Enti pubblici tra il milanese, il cremasco e la bergamasca a titolo di compensazione ambientale per aver ottenuto il rinnovo delle concessioni dello stoccaggio del gas naturale presente nel sottosuolo, a cui si sono aggiunti 5mila euro di contributo regionale ottenuto tramite Anci. A tagliare il nastro all'orto didattico la vicesindaco Giulia Pelizzari (il primo cittadino si trovava all'estero per motivi di lavoro), l'agronomo Vitali, la dirigente scolastica reggente Ilaria Andreoni e il presidente del Parco del Serio Basilio Monaci.
Una festa per bambini, insegnanti e genitori
L'agronomo Giovambattista Vitali ha illustrato ad alunni, insegnanti e genitori come è stato progettato e realizzato l'orto didattico alla scuola.
"Questo progetto si pone due obiettivi. Uno è quello di una esperienza di botanica, materia che non viene studiata nella maggior parte delle scuole, e permetterà ai vostri insegnati di pensare e progettare dei percorsi che vi insegnino qualcosa sulle piante: come nascono, come vivono, come crescono, come muoiono o come le raccogliamo oppure come le mangiamo - ha spiegato l'esperto -. Abbiamo delle aiuole dove potete sperimentare la semina, coltivare pomodori, tutto quello che volete. Avete delle piante da frutto che imparerete a riconoscere. Potrete sperimentare come fare il compost, un terriccio che si trasforma in humus fondamentale per la crescita delle piante. L'altro obiettivo è quello di fare la conoscenza di alcune specie di insetti e animali che vivono con noi, anche se spesso non ce ne curiamo. Ho realizzato tre zone: la prima è quella degli alveari di api selvatiche, o api solitarie, che non producono miele, non pungono, ma impollinano molto di più di quelle domestiche; abbiamo poi i condomini degli insetti, spazi in cui una moltitudine di insetti possono trovare rifugio e depositare le uova che nelle città moderne non trovano più; poi abbiamo la torre della biodiversità che serve per imparare, attraverso cassettine di diversa forma e con fori di entrata e uscita diverse perché destinate a specie di uccelli diversi; poi, dulcis in fundo, c'è la casa delle lucertole nei buchi tra le pietre per rifugiarsi e prendere il sole".
Tagliato il nastro e aperto ufficialmente l'orto, prima di iniziare la visita e sperimentare la prima semina, tutte le classi della scuola Primaria hanno intrattenuto genitori e visitatori con uno spettacolo: le classi di prima e seconda con due canzoni, le terze e le quarte con un balletto in tenuta campagnola, sempre sulle note musicali dedicate all'orto, mentre gli alunni delle quinte hanno recitato una lunga poesia sugli alberi la loro funzione in natura in città, in campagna, in collina, in montagna e in tanti altri ambiti. Chiuse le esibizioni tra gli applausi, gli alunni hanno potuto iniziare a "sporcarsi le mani" con le prime semine, proseguendo poi a curiosare tra i manufatti inseriti nel bellissimo orto botanico.
Le immagini dell'inaugurazione
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