La protesta dei commercianti tiene banco, Nava: "Zero risposte, solo attacchi politici"

Non si placano le polemiche intorno al progetto di riqualificazione di piazza Cavour ad Antegnate.

Nuova piazza e polemiche

"L’attuale Giunta a fronte di una richiesta lecita e d’interessa pubblico ha replicato con una lettera fuorviante e politicizzata". Non si fermano le polemiche riguardanti il progetto di riqualificazione di Piazza Cavour in centro. Settimana scorsa un gruppo di commercianti ed esercenti del paese ha firmato una lettera di protesta contro la decisione del Comune di rigenerare la piazza che attualmente è un parcheggio. La sindaca Mariangela Riva settimana scorsa aveva risposto alla lettera, una replica che ha preso di mira in particolar modo Raul Rossoni, commerciante e presidente dell’ACEA( l’associazione commercianti di Antegnate).

La replica di Nava

Una risposta che non è affatto piaciuta al capogruppo di minoranza e candidato sindaco Simone Nava che ha voluto così prendere posizione in merito al rifacimento di Piazza Cavour.

"Antegnate in Comune, esprime piena solidarietà nei confronti dell’Associazione Commercianti ed Esercenti Antegnatesi in merito alla questione “piazza Cavour”. - ha detto Nava - Come abbiamo potuto constatare, a fronte della richiesta da parte dell’Acea di un incontro dove poter esporre le loro necessità e perplessità in merito al progetto elaborato, il sindaco, con l'approvazione dell’attuale Giunta, ha recapitato all’Associazione, e pubblicato sui social, una lettera del tutto fuorviante, politicizzata e che non offre minimamente risposta nel merito della questione; che non è di solo interesse dei commercianti ma riguarda tutti i cittadini".

Mancata condivisione

Il capogruppo di minoranza ha anche criticato l’Amministrazione per il mancato coinvolgimento della cittadinanza e delle minoranze per le nuove opere pubbliche.

"Purtroppo – ha detto Nava - ci tocca osservare che, anche relativamente a questo progetto della piazza, che prevede un impegno di spesa pari ad 255 mila euro, così come è già avvenuto relativamente al progetto del parcheggio “ex ortaglia” da 391 mila euro e soprattutto, come avvenuto con l’adozione del PGT, che è lo strumento più importante per la trasformazione territoriale del nostro paese, non sono mai stati minimamente coinvolti in discussioni pubbliche né i cittadini, né le Associazioni territoriali, né tanto meno le minoranze consiliari, venendo così meno alla tanto proclamata, ma mai attuata, trasparenza nei confronti della cittadinanza".

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