Tessera onoraria e il progetto «Un campetto x Malchio»: l’omaggio a Stefano Malchiodi
Applausi commossi per il regista mancato a 32 anni durante l'assemblea annuale della Pro loco tenutasi al Filandone domenica 25 febbraio
Un omaggio, il conferimento della tessera onoraria della Pro loco Martinengo al regista Stefano Malchiodi, che non voleva essere postumo. Ma il destino impietoso ha deciso diversamente, strappandolo alla vita a soli 32 anni. E a ricordare il 32enne vincitore del premio «David di Donatello» nel 2021 sarà anche l’associazione «Ares», che ha annunciato la raccolta fondi per il progetto «Un campetto x Malchio».
Tessera onoraria a Stefano Malchiodi
È stata una mattinata densa di emozioni quella di domenica scorsa, in occasione dell’assemblea annuale della Pro loco tenutasi al Filandone. E certo il momento più toccante è stato quello in cui in sala è stato proiettato il cortometraggio «Anne», che Malchiodi ha firmato insieme a Domenico Croce e che lo ha iscritto per sempre nell’olimpo dei grandi.
"Quest’anno la Pro loco ha provveduto ad annoverare tra i soci onorari il compianto giovane amico Stefano Malchiodi - ha detto il vicepresidente Diego Moratti tra gli applausi della sala - un piccolo pensiero rispetto a quello che lui ha fatto".
Poi con un groppo in gola, riuscendo a stento a trattenere le lacrime, ha letto le motivazioni.
"Conservo ancora i messaggi dell’ormai lontano 27 marzo 2021 quando, come suo amico e in qualità di presidente, mi congratulavo per quel suo grande risultato “che ci lascia tutti orgogliosi” - scrivevo, aggiungendo: “Come Pro loco siamo a completa disposizione quando vorrai condividere questo tuo lavoro e traguardo con i martinenghesi”. “Ciao Diego! Grazie mille per le belle parole, mi fa molto piacere tutto questo e, insomma, anche portare un po’ di orgoglio martinenghese”. Questa la risposta di Stefano, cui seguirono nelle settimane e mesi successivi altri scambi per capire se le sue trasferte da Roma a Martinengo potessero coincidere con la programmazione di una proiezione ufficiale del cortometraggio premiato. Ma era il 2021 e fino a estate inoltrata l’inclemenza del Covid rendeva difficile ogni manifestazione pubblica. Nessuno poteva pensare però che il tempo non sarebbe bastato affinché noi martinenghesi potessimo tributarti il giusto merito e l’orgoglio di avere un giovane così “illustre” che ha fatto della sua grande passione una competenza professionale e che, nel giro di pochissimi anni, ha raggiunto un così ambito e prestigioso riconoscimento".
Malchiodi era conosciuto e apprezzato anche nel mondo della pallacanestro.
"Eri capace - come è stato detto - di gettarti nella mischia, a testa bassa, fino a raggiungere con determinazione l’obiettivo di fare canestro - ha proseguito Moratti - segno di una caparbietà che ti distingueva, a tutti gli effetti. Purtroppo dallo scorso dicembre tanti sogni, progetti, canestri non avranno la stessa forma e lo stesso sapore ed è arduo trovare un senso per una scomparsa così improvvisa e in un’età in cui tutto è ancora entusiasticamente in divenire. Ad aprile presenteremo il tuo premiato cortometraggio “Anne”, proprio qui al Filandone".
Il grazie della famiglia
A ritirare la tessera è stato il fratello Giorgio, che ha pronunciato un ricordo altrettanto commosso, che ha concluso così:
"Stefano avrebbe ringraziato la Pro loco a nome di tutti i suoi compagni, a partire da quelli con cui ha collaborato per anni - ha affermato - poi quelli che lo hanno sempre sostenuto e aiutato a crescere, con cui ha mosso i primi passi, gli amici fraterni, la famiglia e tutte le persone che hanno sempre creduto in lui. A noi non resta che ringraziarlo per le opere lasciate, i ponti costruiti e i sogni".
Applausi scroscianti hanno accompagnato il giovane, così come la proiezione del cortometraggio.
«Un campetto x Malchio»
A questo punto «Ares», in collaborazione con «UkClub», ha fatto a tutti i presenti una sorpresa, annunciando che la nuova edizione di «Restart - Rigenerazione artistica» che partirà a luglio sarà dedicata a Malchiodi, con un’altra opera d’arte - dopo il murales firmato dall’artista Vesod accanto al Filandone - che verrà realizzata sul campetto di basket comunale di via Gramsci. Uno dei giovani ha lanciato la raccolta fondi per pagare materiali e artisti. Il progetto si chiama «Un campetto per Malchio», e ha l’obiettivo di valorizzare uno spazio comune attraverso l’arte.
"Il tentativo è quello di dare un ordine una forma dunque forse un senso a quello che è successo - si spiega nel video promozionale - trasformare il campetto di Martinengo in un opera d’arte per rilanciare lo sport per valorizzare il parco comunale perse ma soprattutto per ricordare un amico".
Malchiodi infatti è stato un giocatore della Pallacanestro Martinengo, frequentando assiduamente il campetto che sarà dedicato a lui. Tutta la comunità potrà vedere l'artista al lavoro e dopo l'ultima pennellata, l'opera verrà inaugurata con un evento che prevede un torneo di basket, laboratori artistici per bambini, musica e food&drink.