Siringhe davanti all’asilo, torna in città l’incubo dell’eroina

Dopo il sequestro di settimana scorsa, la denuncia di una cittadina del ritrovamento nell’aiuola davanti alla scuola dell’Infanzia Olivari.

Siringhe nell’aiuola

L’incubo dell’eroina è tornato in città. Dopo l'operazione della Polizia Locale del Distretto della Bassa Bergamasca orientale che settimana scorsa ha intercettato a Romano un corriere della droga con addosso tre etti e mezzo di eroina, in una aiuola del centro sono comparse delle siringhe abbandonate. Una cittadina che passeggiava in via Azimonti, una volta arrivata davanti alla scuola dell'infanzia Olivari si è accorta delle siringhe abbandonate tra le foglie e l’erba. La cittadina le ha fotografate e lanciato una denuncia su Facebook per mettere in guardia la popolazione.

Ritrovamenti in città

Quello di via Azimonti è l'ennesimo ritrovamento di siringhe abbandonato in città. Recentemente infatti era stata denunciata la presenza di aghi scoperti nel boschetto del Fontanone, la sorgiva in via Cappuccini. Ritrovamenti anche nel parcheggio sotterraneo in piazzale Calvi, antistante alla stazione dei treni così come al parco delle Magnolie, dove sono comparse siringhe abbandonate.

Trend nazionale

I dati nazionali sul consumo di droga mostrano chiaramente il trend in rialzo dell’eroina.  La più diffusa è la cannabis, consumata da 4 milioni di persone. A seguire tra le sostanze più utilizzate ci sono gli oppiacei e derivati il cui consumo è aumentato del 180% rispetto al 2021. Preoccupa anche il trend delle cosiddette “droghe pesanti”: il numero di persone che dichiarano di aver consumato cocaina  è aumentato del 17% rispetto al 2017. Questa sostanza è consumata molto anche dai giovanissimi (15-19 anni): 1 studente su 50. Il consumo di eroina/oppiacei, è addirittura triplicato rispetto al 2017. Nella popolazione generale sono 750.000 le persone fra i 18 e gli 84 anni (1,4%) che affermano di aver assunto queste droghe almeno una volta.